Juve, Lippi si dimise dopo una striscia-no uguale: Champions a rischio
Dov'è finita la Juventus? La sconfitta con la Lazio ha sancito la crisi profonda dei bianconeri che nel 2024 viaggiano con una media da retrocessione. Sette punti in nove partite, con una vittoria (soffertissima e allo scadere sul Frosinone) e quattro sconfitte, è la fotografia di uno stato che non si può definire un "momento no". Soltanto Salernitana (due), Frosinone (tre) e Sassuolo (quattro) hanno ottenuto meno punti dei bianconeri.
Per trovare una striscia di risultati così negativa bisogna andare alla stagione 1998/99, quando in panchina c’era Marcello Lippi, che dopo la sconfitta contro il Parma si dimise. Max Allegri dal canto suo non fa drammi e si dice fiducioso sull'obiettivo da conquistare in campionato, ma che ora è a rischio. Dietro alla Juve infatti c'è il Bologna a 5 punti, che potrebbero diventare 2 in caso di successo della squadra di Thiago Motta contro la Salernitana. La Roma è lontana otto lunghezze, che potrebbero ridursi a cinque con la vittoria dei giallorossi nella trasferta di Lecce, mentre l'Atalanta è a nove punti ma ha ancora una partita da recuperare contro la Fiorentina, rinviata per il malore che aveva colpito Il dg Joe Barone.