Huijsen: non so perchè non giocassi alla Juve, ecco dove sarò l'anno prossimo
"Non so perché non giocassi alla Juve. So solo che quando mi hanno offerto di andare alla Roma l'idea mi è piaciuta molto, perché è un gran club e poi se ti chiama uno come Mourinho è difficile dire di no. Ho pensato che se mi chiamavano era perché avevano bisogno. Poi il resto me lo sono conquistato. Ogni minuto giocato è frutto di lavoro e sacrificio". Huijsen è diventato un nuovo idolo della Roma, il difensore parla alla Gazzetta e ricorda come, nonostante il passaggio da Mourinho a De Rossi, abbia continuato a giocare.
"Penso che sia un buon segno. E' ciò a cui mi riferivo quando parlavo di conquista. Mi sono adattato rapidamente al cambio, anche perché si tratta di due tecnici e due persone eccezionali. Sono circondato da grandi compagni: mi diverto, imparo. Il futuro? La Roma non ha alcuna opzione d'acquisto. Dal calcio però ho imparato una cosa: non si sa mai cosa può succedere. Di certo c'è solo che torno alla Juve e mi metterò a disposizione. E' il primo grande club che ha creduto in me, non posso che avere parole di gratitudine".