Che non si siano mai amati, è cosa abbastanza nota. Ma che il loro addio sia stato  burrascoso, questo magari lo è di meno, fermo restando che da due personalità forti come le loro sarebbe lecito attendersi qualsiasi cosa.

Storie tese Allegri-Ibrahimovic

L'addio tra Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic sarebbe stato tutt'altro che romantico, stando a quanto rivela l'ex allenatore Giovanni Galeone, grande amico e mentore del livornese ex Juve.  In vista di Milan-Napoli di stasera, Galeone ha dichiarato a Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal: “A San Siro sarà una bella partita, Conte ha a disposizione un’ottima rosa, per esempio ha Buongiorno che tecnicamente è meglio di Kim. Allegri al Milan? Con Ibrahimovic non si è lasciato con baci e abbracci, lo vedo bene più all’estero. Il Milan non è ancora una squadra ma ha 7-8 singoli molto forti”.

Il Milan e l'addio a Zlatan

Max Allegri e Zlatan Ibrahimovic hanno lavorato assieme al Milan per due anni, dal 2010 al 2012: in quel periodo lo svedese mise a segno 56 reti in 85 presenze, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. A livello personale, venne insignito del premio come miglior calciatore assoluto della stagione 2010-2011 e inserito nella squadra dell'anno. mentre l'anno successivo vinse la classifica dei cannonieri in serie A con 28 centri. Il rapporto con il Milan si interruppe bruscamente, in quanto, per ragioni di bilancio, la società si vede costretta a vendere il giocatore ed a dire addio ad altri big come Nesta, Gattuso e Thiago Silva.

Allegri sarebbe rimasto ancora per un anno e mezzo ala guida del Milan, prima di venire esonerato dopo la fatale notte del poker di Berardi a Sassuolo, mentre Zlatan sarebbe tornato in rossonero a fine carriera dal 2020 al 2023, realizzando 37 reti in 78 presenze.

 

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