Napoli, Chiariello: Non vedo l'ora che Osimhen vada via, ho una novità su Lukaku
Il giornalista di Canale 21, neo-radiocronista delle amichevoli azzurre per radio Crc, rivela un retroscena sul possibile arrivo del bomber belga
Ieri ha debuttato come radiocronista di Napoli-Anaune, prima amichevole degli azzurri di Conte in ritiro, e continuerà per i prossimi test estivi su Radio Crc in previsione dell'ipotesi che l'emittente privata di Isaia possa diventare la radio ufficiale del club partenopeo. Umberto Chiariello, volto noto di Canale 21 dove da decenni è l'opinionista di "Campania sport", ha fatto il punto sul mercato.
Chiariello aspetta l'addio di Osimhen
Nel corso della trasmissione In Ritiro Con Te Chiariello ha detto: «Non vedo l’ora che Victor Osimhen lasci il Napoli. Non è irriconoscenza da parte mia, né malevolenza o chiusura nei confronti del calciatore. Il punto è un altro: non ci sono le condizioni per la sua permanenza a Napoli e l'accordo con il procuratore Calenda è che lui lo porti via entro luglio. C’è una deadline, che non conosco, ma che credo scada in tempi rapidi, perché il Napoli non può aspettare al lungo. Lukaku è in freezer, sta attendendo il Napoli e solo il Napoli, mentre il club sta lavorando ad un accordo con il Chelsea".
Il retroscena su Lukaku
Poi Chiariello aggiunge: "La vera bomba è un’altra. È da verificare, anche il Napoli lo deve verificare. Sembrerebbe che, ed uso il condizionale, Lukaku sia ancora prendibile usufruendo del decreto crescita. Il che significherebbe rientrare nei parametri del monte salari di questa stagione nuova, con un costo d’acquisto comunque tra i 20 e i 25 milioni. Lukaku, con uno stipendio di 6 milioni, 6 milioni e mezzo, ne costerebbe al Napoli 10 scarsi. Questo sarebbe molto importante.
Quindi il Napoli si sta portando avanti con i compiti per Lukaku, aspettando che Calenda, che ha avuto il permesso di andare a chiudere l’accordo per Osimhen, porti l’offerta del PSG, che si dice sia inferiore alla clausola rescissoria. Il Napoli non vuole giocatori in cambio, anche se Ugarte sarebbe molto interessante; anche Kang-in Lee è molto valido sul piano tecnico, ma non credo che serva quel tipo di giocatore. Ad ogni modo non ritengo che il Napoli accetti contropartite tecniche. Fatto sta che se non arriva l’offerta dai francesi, arriverà dagli arabi della Saudi League, che tra pochi giorni verranno alla carica.
Lo scenario a Castel di Sangro
Chiariello chiude così: "Io dico che se a Castel di Sangro, entro fine mese, il Napoli si presenta con Lukaku, Buongiorno, tutti i nazionali e magari Hermoso, Conte lavorerà con una squadra al completo. La società poi si potrebbe guardare intorno per un ultimo colpo, che potrebbe essere un centrocampista di spessore, la ciliegina sulla torta. L’obiettivo è quello di consegnare ad Antonio Conte la squadra al completo a Castel di Sangro, che sarebbe un vantaggio competitivo enorme su tutti, Inter esclusa che è già al completo. Il secondo vantaggio competitivo, perché il primo è che il Napoli non ha le coppe. Vantaggio, più vantaggio, più Antonio Conte, più la mentalità nuova e gli acquisti nuovi, ergo il Napoli si può dichiarare a quel punto una squadra tornata altamente competitiva».