Se Leao sembra uscito dal tunnel con la doppia prestazione da Oscar col Real Madrid al Bernabeu prima e col Cagliari (con tanto di doppietta) all'Unipol Domus a rientrare nell'occhio del ciclone in casa Milan è Theo Hernandez, criticato dai tifosi e bacchettato dallo stesso Fonseca.

Pellegatti suggerisce un acquisto

In sua difesa arriva Carlo Pellegatti con il suo editoriale per Milannews dove scrive: "Augello, qualche mese fa, l'avevo indicato come possibile alternativa di Theo Hernandez sulla fascia sinistra. Non un assoluto campione, ma un giocatore funzionale, esperto, italiano, piede delizioso, vecchio cuore rossonero, costo sostenibile. Poi soprattutto finalmente un mancino di ruolo per far respirare quel povero Theo che, da cinque anni, corre su e giù sulla fascia sinistra, incontenibile, furioso, divertente, instancabile. Su è giù da cinque anni, senza mai nessuno che gli possa permettere di tirare il fiato. E adesso si prende dell’indolente, del poco applicato, indicato come grande colpevole della “sconfitta” di Cagliari, pochi accorgendosi, per esempio, che su Zappa avrebbe dovuto esserci Okafor!".

Pellegatti difende Theo

La storica voce di Milan Channel osserva: "Va bene, abbiamo capito… Roviniamoci anche la gioia di avere il terzino più forte al mondo. Va bene, fiischiamo anche lui. Va bene, vendiamolo presto, con la solita certezza di acquistarne uno meno bravo. Ma scusate una domanda. La società vuole finalmente comprare un difensore di fascia sinistra senza ricorrere a un Terracciano, destro, a un Jimenez, destro, a un Calabria, destro, a un Florenzi destro !?!? Esisterà al mondo, dopo Ballo Tourè, un altro mancino per aiutare il soldato Theo?!?!

Il dio del calcio sa essere crudele. Ho sentito San Siro fischiare i Rui Costa, gli Albertini, i Seedorf. È toccato a Leao e speriamo ora non a Theo.    Attenzione, perché la sua nemesi sa essere terribile e poi arrivano, come nel passato, quelli più scarsi! Attenzione!!"

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