Italia, Lele Adani indica ricetta per ripartire dopo flop Euro2024
Il commentatore della Rai, che da settembre farà le telecronache degli azzurri assieme ad Alberto Rimedio, torna sul fallimento della nazionale agli Europei
Da settembre toccherà a lui raccontare, come seconda voce assieme ad Alberto Rimedio, le partite dell'Italia su Rai1 ma Lele Adani sperava di farlo già ad Euro2024. Promosso come telecronista nella finale di Berlino l'ex difensore però ha dovuto commentare Spagna-Inghilterra: come si sa l'avventura della nazionale di Spalletti era terminata già agli ottavi, dopo il ko con la Svizzera.
Adani vuol tornare a raccontare un'Italia vincente
Nello spiegare i motivi della promozione di Adani il direttore di Raisport, Jacopo Volpi, aveva detto: "Quanto alla Nazionale, mi sono preso la briga dopo 6 anni con Antonio Di Gennaro di metterci Adani. Ringrazio Di Gennaro che rimarrà nella famiglia Rai fino a che lo vorrà, abbiamo già pensato a dei nuovi ruoli per lui. Credo che la coppia Rimedio-Adani possa dare soddisfazioni in futuro e raccontare presto qualche vittoria degli azzurri”.
Adani vuole la ricostruzione
Ai microfoni di Radio Serie A Daniele Adani ha parlato così del futuro della Nazionale italiana: "La prima cosa è ricostruire, perché è incredibile come venti giorni di calcio possano riazzerare, riportare indietro di 10 mesi l’inizio di tutto. Quindi io direi ricostruire velocemente il rapporto Spalletti-squadra attraverso le nuove convocazioni, le nuove valutazioni, i nuovi ragazzi che verranno, i vecchi ragazzi che hanno fallito e torneranno.
Poi ha aggiunto: "Ecco io credo sarà importantissimo trovarsi e allinearsi sul percorso tra l’allenatore e la squadra, perché è brutto dirlo ed era quasi impensabile fino a questo punto, trovare una non connessione nel rapporto sforzo, gioco, ordine, scelte. Perché poi chiaramente è andato talmente tutto male, soprattutto come è finito che è finito velocemente, e la cosa ha fatto direi giustamente molto rumore. Quindi devono trovarsi, devono parlarsi, devono arrivare a inizio settembre prima di quell'impegno in Nations League contro la Francia, riconnessi. Un sentimento in uno sforzo condiviso, in una chiarezza dal un punto di vista anche tecnico tattico”.