Roma all'ultimo respiro, Shomurodov e Ranieri svelano il segreto della vittoria sul Bilbao

La Roma batte 2-1 l'Athletic Bilbao all'Olimpico nel match di andata degli ottavi di finale di Europa League. Dopo il vantaggio di Inaki Williams, la squadra di Claudio Ranieri pareggia con Angelino e sfrutta la superiorita' numerica (espulso Yeray all'85') con la rete al 94' di Shomurodov. Un risultato che ripaga i giallorossi alla luce delle tante occasioni mancate.

Roma, la gioia di Shomurodov

"Il gol? L'importante era vincere, non che io faccia gol. Non possiamo rilassarci, c'è ancora il ritorno fuori casa ma siamo tranquilli. Ora ci prepariamo per l'Empoli''. Lo ha detto l'attaccante della Roma, Eldor Shomurodov, a Sky dopo il gol vittoria contro l'Athletic Bilbao. "La fiducia di Ranieri? Siamo tutti come una famiglia, tutti si trovano bene. Quando senti fiducia anche da parte del mister è importante'', ha spiegato l'attaccante uzbeko. Ora la settimana prossima la Roma andrà a Bilbao. ''Sì, ma è anche un po' pericoloso. La dobbiamo preparare con la testa giusta e dobbiamo giocare per vincere''.

Ranieri e i cambi giusti

Una partita vinta soprattutto da Claudio Ranieri con i cambi offensivi fatti nel secondo tempo:  "Soulè, Baldanzi e Pisilli? Li guardo in allenamento e tenerli fuori mi rincresce perché sono sempre pronti. Baldanzi è in un momento d'oro, nella gara di settembre li aveva messi in difficoltà e ho voluto provare a ripetere quel tipo di situazione". Un assist e una prestazione di spessore contro Nico Williams per Celik: "Dare fiducia ai giocatori - spiega Ranieri - è la cosa più importante, tutti sbagliano ma i ragazzi non devono perdere fiducia. Devono essere liberi di giocare come sanno e di aiutare la squadra. Io cerco di dare dei correttivi, ma ho dei ragazzi splendidi che mi seguono in tutto e per tutto", ha aggiunto.

Roma, la ricetta di Ranieri

"Dobbiamo continuare su questa strada, dobbiamo cercare di giocare più velocemente - ha spiegato Ranieri -. Bisogna credere in quello che si sta facendo, se poi gli avversari saranno più bravi accetteremo il risultato. Ho sempre detto alla mia squadra che se insisti e credi in te stesso, alla fine la ruota la giri. E se la squadra spinge, riesce a fare cose che due o tre mesi fa non le riuscivano".