Thiago Motta sulla panchina della Juve
Thiago Motta dà indicazioni

Vigilia di Champions per la Juventus e nuovo esame per Thiago Motta. La squadra continua a far risultati e a non prendere gol ma ancora non convince del tutto. Domani con lo Stoccarda torna Conceicao ma mancheranno ancora Bremer. Koopmeiners e Nico Gonzalez. Il tecnico italo-brasiliano presenta la partita: vincendo la Juve andrebbe a punteggio pieno rendendo i playoff a portata di mano.

Motta presenta lo Stoccarda

Il tecnico parte dai rivali: “Lo Stoccarda è una squadra che pressa bene, si ricompatta, che mi piace per come interpreta il calcio. La vittoria di Lipsia è stata un momento bellissimo, anche chi era in panchina aveva un'energia positiva che contagiava tutti, nella difficoltà siamo venuti fuori vincendo meritatamente ma ogni gara ha la sua storia”.

Il tecnico chiede ulteriori miglioramenti: “Si può migliorare sempre, noi siamo aperti e umili”. Chi è migliorato davvero tanto è Kalulu: “Mai detto che tutti sono uguali, che sono tutti titolari sì e pretendo da tutti le stesse cose ma non sono uguali per niente. Si può giocare senza Kalulu, sicuramente sì. Chi gioca domani? Tutti possono essere titolari ma io so chi giocherà e lo sanno anche loro. Cambiaso capitano anche domani? Sì".

Motta difende Yildiz

Chi invece sta deludendo è Yildiz ma non per Motta: "Sono contentissimo del lavoro che fa Kenan. Ragazzo che gioca e tutta la qualità la mette a beneficio della squadra. Come tutti può fare meglio. Ma sono contento di ciò che vedo. Senza dimenticare, anche se non facciamo attenzione su questo, che è un ragazzo del 2005. Sta dando tanto alla squadra. Sono contento e molto di averlo con noi. Da esterno o dentro al campo. Atteggiamento, voglia di migliorarsi, il modo in cui affronta le partite. Difensivamente e offensivamente. Qui col PSV grande gol, ma non solo. Il gruppo funziona, deve continuare così. Possiamo migliorare tutti poi". 

Perin anticipa probabile rinnovo di contratto

In sala stampa anche Perin: “Troviamo sempre stimoli nello stare insieme, stiamo cercando di portare una nuova filosofia. Cerco di portare esperienza, entusiasmo e passione, anche per quello che mi riguarda. Non so dove potremo arrivare, ora la nostra testa è sullo Stoccarda. Con il club stiamo parlando di rinnovo, sono felice e nei prossimi giorni penso che ci saranno novità. Non mi sento un secondo portiere, mi piace dire che sono co-titolare poi il mister fa le sue scelte ma sta a noi metterlo in difficoltà. Siamo 23 possibili titolari ed è la dimensione dove deve andare il calcio visto che si gioca tanto”.

Il portiere spiega in cosa consiste il nuovo gioco di Motta: “Dovresti chiedere al mister... Bisogna attaccare e difendere. Noi stiamo cercando un atteggiamento da poi portare in campo. Dobbiamo migliorare anche una conoscenza di noi stessi. Stiamo cercando di costruire una cosa nuove e il mister ci stanno aiutando ad abbreviare i tempi di costruzione di questa filosofia. Il segreto per prendere pochi gol? La partecipazione di tutti, questione di atteggiamento ed attitudine. Stiamo costruendo una mentalità solida”.

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