Inter, Tmw rivela perché Zhang in ogni caso non uscirà a mani vuote
Si sofferma sul futuro societario dell'Inter Marco Conterio nel suo editoriale per Tmw. Questi i passaggi principali
Zhang vorrebbe restituire oggi 100 milioni rifinanziando al 20% come detto i restanti milioni, 46 all'anno, fino al 2027. Oaktree ha detto di no: al momento l'idea da parte del fondo potrebbe virare anche sulla possibilità di seguire la strada di Elliott, tenendo la società in cerca poi di un compratore o di un'operazione con vendor-loan. L'attuale proprietario cinese sta lavorando con due advisor, Goldman Sachs e Raine Group, per cercare finanziatori (o compratori, nel secondo caso), ma per adesso non è stata aperta nessuna due diligence (neanche con Al-Thani, che si è interessato all'Inter negli scorsi mesi più concretamente di ogni altro).
Certo è che Zhang non perderà comunque il club gratuitamente. L'escussione del pegno è disciplinata dalla legislazione lussemburghese e l'appropriazione dei beni in pegno dal creditore deve essere preceduta da una stima all'equo valore di mercato dei beni. E se questa dovesse risultare superiore all'ammontare del credito che vanta nel caso Oaktree, Zhang dovrà vedersi rimborsare la parte eccedente. In soldoni: se Zhang non dovesse ottenere il rifinanziamento o non pagarlo entro la fine dell'anno, incasserà la differenza tra valore di mercato e valore di residuo del credito (scalati debiti e impegni finanziari che gravano sul bilancio), non contestabile.