La suggestione di un ritorno di Mario Balotelli in Serie A sembra assumere contorni sempre più realistici. E la sponda del Genoa sembra l'attracco possibile per rivedere l'attaccante giocare nel nostro campionato. Tanto è vero che le notizie degli ultimi minuti parlano di visite mediche già fissate per lunedì.

Genoa in emergenza attacco

La società ligure ha un problema: il reparto offensivo è diventato un lazzaretto con Messias alle prese con continui guai fisici, e Vitinha che dovrà osservare dei tempi molto più lunghi per il recupero completo dal suo infortunio (si parla di un ritorno in campo tra fine novembre e i primi di dicembre).

Ergo, il Genoa non può permettersi di fare sofismi (vista soprattutto la sua situazione in classifica e la latitanza di vittorie) e non può fare altro che puntare sul pragmatismo e sull'usato sicuro (e a buon prezzo). Anche per fortificare l'attacco dove Gilardino ha a disposizione, per ora, Pinamonti, Ankeye ed Ekhator.

Gilardino si espone su Balotelli

Lo stesso tecnico alla vigila del match all'Olimpico contro la Lazio si è sbilanciato alquanto sulla candidatura di Balotelli, il cui nome ultimamente è tornato in auge nel nostro calcio. Anzitutto, una premessa:

“In questo momento devo pensare ai giocatori che ho a disposizione e, io e la squadra, siamo concentrati sulla partita di domani a Roma con la Lazio. E' un dato oggettivo e chiaro a tutti che siamo in emergenza a livello numerico e di caratteristiche in alcuni reparti come quello offensivo. Ci sono delle valutazioni da fare ed io ho già parlato alla società però la cosa certa di questo momento è quello che possono portare in campo domani contro una grande squadra e andremo a Roma per battagliare. Per il resto non dovete chiedere solo a me”.

Quindi il riferimento esplicito a Balotelli:

"È un giocatore svincolato, che conosco. E' un ragazzo che, secondo me, ha quella motivazione, quel fuoco che gli servirebbe per poter fare ancora bene però, come ho detto prima, vista la partita di domani e per la mia squadra è riduttivo parlare di chi non c'è. Sia se parliamo di lui o altri. La società sa qual è il mio pensiero. Sono già due o tre settimane che si parlano di alcune situazioni, siamo un po' ritardo viste le problematiche oggettive che abbiamo in alcuni reparti".

La suggestione Balotelli pare incontri il placet anche del presidente Zangrillo. Dopo l'esperienza in Turchia all'Adana Demirspor l'ex vicecampione d'Europa è svincolato, come sappiamo, e secondo i media ci sarebbe pure una intesa per un contratto di 400 mila euro sino a fine stagione.

Ma sul web serpeggia lo scetticismo

Ma sui social serpeggia un certo scetticismo intorno al 34enne: “Io me lo auguro per lui e per il Genoa ma, onestamente, la sensazione è che sia ampiamente fuori tempo massimo. . .”, sostiene un utente. Altri scrivono: “Se aspettano ancora un po' finisce il campionato”, “Ma davvero qualcuno ha il coraggio di andare davanti ai giornalisti e dire che Balotelli ha la motivazione e il fuoco per fare bene? Cioè uno che non l’ha mai avuto neanche quando era giovane, figurati a 34 anni”, “Se lo prendono la Serie B è assicurata”, “È da 15 anni che sento dire che deve ancora dare il meglio di sé”. Insomma, l'ex Azzurro dovrà guadagnarsi la fiducia della piazza e scacciare via pregiudizi e scetticismi (sempre che vada veramente al Genoa: il calciomercato non è una scienza esatta). 


 

 

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