Roma, i Friedkin acquistano l'Everton e rompono il silenzio su De Rossi: il messaggio ai tifosi
Il gruppo americano investe in Premier League: Boban o Boniek per sostituire la dirigente greca: "L'impegno verso la Roma non cambia"
Giorni caldi in casa Roma, che nemmeno la bella vittoria sull'Udinese ha mitigato. Perché il modus operandi della società nei confronti di Daniele De Rossi non è ancora stato digerito da tutto l'ambiente giallorosso.
Roma, clima teso a Trigoria
A Trigoria, infatti, il clima resta teso perché dopo l'esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni della Ceo, Lina Souloukou arrivata allo scontro con ex tecnico e proprietà, la settimana giallorossa viene scossa da un altro fatto: l'acquisizione del 94% delle quote dell'Everton da parte del Friedkin Group, accordo che dovrà però prima ottenere il via libera di Premier, Federazione e Financial Conduct Authority. Una notizia che non fa che alimentare l'incertezza intorno alla proprietà americana sulla loro permanenza nella Capitale visto che da mesi si rincorrono voci di una possibile cessione del club. Da Trigoria, però, ci tengono a precisare che l'acquisto dell'Everton non porterà i Friedkin a cambiare il loro impegno nella Roma.
"Riportare la Roma ai vertici del calcio europeo"
"Il calcio è apprezzato a livello globale per la sua bellezza unica. Ogni partita è piena di passione, emozioni e imprevedibilità, ed è per questo che lo amiamo - dichiarano in una nota pubblicata sul sito della Roma da Dan e Ryan Friedkin - Ma oltre ai risultati sul campo, la nostra responsabilità come proprietari del club è prendere decisioni importanti che riteniamo essere nel migliore interesse della Roma, anche quando sono estremamente difficili. La campagna acquisti estiva ha segnato l'inizio di un progetto strategico pluriennale pensato per riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Lo sviluppo di un nuovo stadio, elemento chiave di questa visione, è già in atto e renderà omaggio alla ricca storia del club".
"Rispetto per Daniele De Rossi"
Arriva quindi il passaggio su De Rossi. "Ci teniamo a dire questo: nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico, e magari un giorno tornerà alla Roma. Separarsi da lui è stata una decisione difficilissima, ma l'abbiamo presa con la convinzione che sia la strada giusta per puntare ai trofei in questa stagione". E per quanto riguarda l'operazione Everton, il gruppo statunitense rassicura il pubblico giallorosso sottolineando che "non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma. Potete stare tranquilli, il nostro impegno in termini di tempo, risorse ed energie verso la Roma non sarà ridotto".
Il messaggio dei Friedkin ai tifosi giallorossi
A voi, tifosi straordinari: riconosciamo la grande responsabilità che ci è affidata nel guidare questo storico club. La vostra fedeltà costante è la nostra forza mentre continuiamo a lavorare per il futuro. Apprezziamo le vostre opinioni e vogliamo assicurarvi che le ascoltiamo. Siete l'anima della società, e il nostro obiettivo è quello di rendervi orgogliosi", concludono Dan e Ryan Friedkin
Boniek o Boban per la dirigenza
Tanti i nomi emersi per il rimpasto in dirigenza: da Boniek a Boban, passando per la promozione di figure interne quali quella di Lorenzo Vitali, legale del club molto vicino alla proprietà, di Ghisolfi (attualmente responsabile della direzione sportiva) e di Lombardo (ex Juve e segretario generale del club). Queste ultime due ipotesi, oggi, appaiono le più remote perché in questo momento, nemmeno la loro posizione sembra così salda in un contesto di rivoluzione come quello che sta vivendo la Roma. Una decisione dovrà essere necessariamente presa nei prossimi giorni.
Claudio Ranieri sta con De Rossi
Nel frattempo l'ex Claudio Ranieri, commentando l'esonero di De Rossi, dice come "Daniele è stato lasciato solo", puntando l'indice su un club al cui interno "manca un uomo di calcio". A Ivan Juric, infatti, in questi primi giorni di lavoro è stato chiesto di essere più di un allenatore e lo stesso tecnico croato ha preteso e ottenuto il reintegro di Nicola Zalewski, finito fuori rosa per scelta societaria dopo che il polacco aveva rifiutato prima il rinnovo e poi il trasferimento al Galatasaray. Da oggi è tornato ad allenarsi con la squadra e sarà a disposizione per la sfida di giovedì contro l'Athletic Bilbao.