Antonio Cassano
Cassano

Antonio Cassano contro tutti. L'ex trequartista di Bari Vecchia non risparmia nessuno della Juventus per l'indecoroso flop stagionale, che Igor Tudor proverà a rendere meno fragoroso cercando di centrare una difficile qualificazione in Champions. Per Fantantonio, dal consueto pulpito di Viva el Futbol, strali contro club, ex tecnico, squadra, dirigenza. Soprattutto contro Giuntoli, invitato platealmente a dare le dimissioni. 

Cassano: le colpe di Motta e lo stile Juve di m…

Prima i giudizi su Motta: "Si è dimostrato improponibile per allenare una squadra con uno status di un certo tipo, ha fatto male con le idee, non ha valorizzato i giocatori, a livello pubblico ha parlato in un certo modo che a me non è piaciuto come dopo l'Empoli, ha discusso o ha avuto delle problematiche con un po' di giocatori. Ha tantissime colpe". Ma la società non è da meno. Tanto che per Cassano adesso il famoso “stile Juve” ha cambiato pelle e soprattutto odore: "Stile Juve cosa? Stile di m… Non mi aspettavo che facessero sta me…ata. Qualcuno mi spieghi cosa significa questo stile Juve. Te lo puoi aspettare alla Roma, lì è una baraonda e hanno fatto una me…ata con De Rossi mandandolo via, al Milan hanno fatto una me…ata dove non c'era società, con l'americano, Furlani e così via. Ma qualcuno mi deve spiegare oggi alla Juve chi comanda".

Cassano attacca Giuntoli: “Dimissioni subito”

In teoria comanderebbe Giuntoli e Cassano chiede la sua testa: "Da uomo dovrebbe fare una roba sola: dimettersi perché lui ci ha messo la faccia a prendere Motta. Dopo l'Empoli ha parlato lui dicendo ripartiamo con Thiago, dopo la partita di Firenze lui stesso ha detto crediamo in Thiago tutti uniti ne usciremo. Allora se comanda Giuntoli e ha fatto sta me..ata, dovrebbe dire, ‘ragazzi, vi lascio i soldi, io mi dimetto‘. E io sono qua ad applaudirlo. Invece ha fatto una me...ata perché voleva che si dimettesse o perché le colpe dovevano andare solo ed esclusivamente a Motta. Se eventualmente non comanda lui, qualcuno ci deve dire a noi nel mondo del calcio chi comanda. Scanavino? Che non sa se è a Torino, se è a Benevento o se è a Sassari e sta lì, guarda le partite, con l'azione che è a destra e lui guarda a sinistra. Gli Elkann, Agnelli o Scanavino? Se questo qualcuno ha deciso di mandar via Motta significa che Giuntoli non conta, e lui dovrebbe dimettersi dicendo ‘Non conta un c…? Mi avete screditato? Vado via lo stesso'. Giuntoli in un modo o nell'altro dovrebbe alzare bandiera bianca e dire: ‘io non faccio parte della Juve, vado via e vi lascio i soldi’. E allora io sono qui a difenderlo e applaudirlo".

L'ultimo attacco di Fantantonio: ai giocatori

Dopo un nuovo sfogo contro la dirigenza, definita “indegna” per il comportamento nei riguardi di Motta, l'ultima parte della filippica di Cassano è “dedicata” ai calciatori bianconeri: "Facile dare la colpa a Thiago Motta. Grazie al c…, è una brava persona. Quando si dice che non ha attecchito con i giocatori, ci sono tanti giocatori che non possono giocare nella Juve. Sono scarsi. Vlahovic, che poi viene fuori che adesso giocherà o non giocherà, non può giocare nella Juve. Koopmeiners, pagato 50 milioni. Douglas Luiz. I giocatori ora devono tirare fuori i co…, se li hanno, e se hanno anche le qualità. Tanta gente non può giocare in questa squadra, perché la Juve è storia, perché è un dato di fatto questo, è la squadra più tifata in Italia, ha vinto tanto. Quando vanno in campo e se la fanno addosso, non possono giocare nella Juve. Non hanno personalità, andassero fare i commessi o alzassero bandiera bianca se non sono all'altezza".

 

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