Tracollo Manchester City: quinta sconfitta consecutiva per Guardiola
Citizens travolti in casa dagli Spurs: finisce 0-4 all'Etihad
Il Manchester City sta vivendo il peggior momento dell'era Guardiola: cinque sconfitte consecutive, tra Premier League e Champions League. L'ultima debacle, un clamoroso 0-4 casalingo contro il Tottenham, ha acceso ulteriormente i riflettori sulle difficoltà dei Citizens, sempre più distanti dall'invincibile macchina che dominava l'Inghilterra fino a poco tempo fa.
Rodri, l'assenza che pesa come un macigno
La caduta verticale del Manchester City è coincisa con l'infortunio al crociato di Rodri, il neo vincitore del Pallone d'Oro. Pilastro imprescindibile nello scacchiere di Guardiola, il centrocampista della Spagna campione d'Europa era il cuore pulsante della manovra dei Citizens: da lui passavano le geometrie, l'equilibrio e le transizioni rapide che caratterizzavano il gioco della squadra.
Senza il metronomo spagnolo, Guardiola non è ancora riuscito a trovare una soluzione che possa reggere il confronto. L'assenza di Rodri, unita a quella di Ruben Dias, altro uomo chiave per la solidità difensiva dei campioni d'Inghilterra, ha lasciato un vuoto tecnico e mentale che la squadra non riesce ancora a colmare. Il pesante 0-4 contro il Tottenham, terza sconfitta consecutiva in Premier League, conferma che i meccanismi del City non funzionano più come prima. Nonostante restino al secondo posto, gli uomini di Guardiola vedono il Liverpool allontanarsi a +8 dopo il sofferto 3-2 contro il Southampton.
Guardiola e la crisi inedita
Lo stesso Pep Guardiola, visibilmente scosso, ha ammesso che in otto anni al timone del City non aveva mai vissuto un periodo così difficile. Dopo la partita, il tecnico ha dichiarato: "Vorrei poter individuare una sola causa, sarebbe più semplice per me, ma la realtà è che ce ne sono molte. L'assenza di Rodri è pesante, ma non è l'unico problema".
L'allenatore catalano ha recentemente rinnovato il contratto per altri due anni, ma questo non è bastato a risollevare l'ambiente. La fragilità psicologica e i ripetuti errori individuali sono ormai una costante nelle ultime partite. Il calendario, inoltre, non offre tregua: il prossimo weekend ci sarà lo scontro diretto proprio contro il Liverpool ad Anfield, uno scenario dove il City rischia di sprofondare ulteriormente.
Per Guardiola e i suoi uomini, la sfida contro i Reds potrebbe rappresentare l'ultima occasione per restare in corsa per il titolo. Ma per farlo, servirà ritrovare un'identità che, senza Rodri, sembra essersi smarrita.
Alberto Farinone