Ancelotti allontana panchina Italia e torna a parlare di Juve e Napoli, dove non ha vinto
Il tecnico del Real Madrid, ospite al Giffoni Film Festival, si è soffermato sull'acquisto di Mbappè da parte del Real Madrid che resta la sua squadra del cuore assieme al Milan
Per il Brasile era la scelta perfetta e pensavano anche di essere a un passo dall'averlo in panchina, per molti sarebbe la soluzione ideale al posto di Spalletti come ct dell'Italia ma Carlo Ancelotti, ospite al 'Giffoni Film Festival', in programma fino al 28 luglio, a Giffoni Valle Piana (Salerno), ha fatto capire chiaramente le sue intenzioni per il futuro.
Ancelotti spiega come inserirà Mbappè
L'allenatore del Real Madrid, in collegamento video, ha parlato ai tanti giovani presenti in platea toccando vari temi. La sua è stata una vera lezione di vita tra passioni, viaggi, sport, la cultura della vittoria e della sconfitta. Tra gli argomenti, naturalmente, il calcio e l'arrivo di Kylian Mbappé al Real Madrid: "Da qualche parte lo metterò, gli troveremo un posto...", ha detto sorridendo Ancelotti.
Ancelotti ha parlato di presente ma anche di futuro. "Non so quando smetterò; quando il Real sarà stanco di me, dovrò pensare a cosa fare: sono restìo verso le Nazionali, preferisco il lavoro quotidiano". Tra le tante squadre che ha allenato, il Real Madrid e il Milan sono quelle a cui è rimasto maggiormente legato. "Il Real è famiglia. Bellingham è stato una sorpresa, ma il merito è della sua genetica. Il campione è tale per genetica, l’allenamento aggiunge ma è la genetica che fa il campione".
Ancelotti non giudica un flop avventure alla Juve e al Napoli
Tra gli altri temi toccati, anche il suo passato, in particolare quello sulle panchine dove non ha vinto niente. "Juventus e Napoli? Sono esperienze, non insuccessi". E infine, un suo parere sugli Europei in Germania che si sono conclusi da poco. "La Spagna ha meritato la vittoria, aveva più talento. E' stato un Europeo con poca intensità, i giocatori con più qualità sono arrivati stanchi".
Ancelotti era apparso sul maxischermo anche l'altra sera, nel corso della serata organizzata dal Monza per presentare la nuova squadra ai tifosi. Il tecnico emiliano ha voluto portare il suo personale saluto a due vecchi amici: "E' un piacere per me fare un grande in bocca al luppo a Nesta per questa nuova avventura col Monza. Soprattutto voglio salutare l'amico Adriano Galliani, sono certo che le loro qualità morali porteranno il Monza ad avere una stagione piena di successi".