Capuano sconfessa Conte: Ricordi cosa dicevi nel 2022 sul Var?
Il giornalista di Panorama attacca il tecnico azzurro per il duro sfogo avuto in diretta tv dopo il rigore fischiato a favore dell'Inter a San Siro
Da ieri sera lo sfogo di Conte a Dazn è diventato virale: violento l'attacco del tecnico del Napoli ai vertici arbitrali e in particolare al Var: nel mirino il rigore fischiato a Dumfries nel big-match di San Siro ma la sua è stata una valutazione generale dell'incoerenza del Var. Non è d'accordo con lui Giovanni Capuano.
Capuano attacca Conte
Il giornalista scrive su Panorama: "Non è credibile che un tecnico del suo livello all’alba del novembre 2024 non conosca il protocollo che regola il Var al punto da confonderlo con una moviola di campo qualsiasi, invocando l’intervento per sanare decisioni dubbie e non “quando conviene” in modo “da evitare retropensieri”. Conte non può non sapere, insomma, che il Var è stato inventato per occuparsi di chiari ed evidenti errori o eventi sfuggiti al controllo dell’arbitro e dei suoi assistenti, non per rileggere davanti a un monitor qualsiasi cosa accada in campo"
Capuano punge il tecnico azzurro: "Ha parlato di onestà delle scelte, tranquillità che i tecnici devono avere in panchina nell’affidarsi alle decisioni arbitrali – dal suo punto di vista manca – e di necessità che qualcuno spieghi quando e come il Var può o non può intervenire. Su questo punto è in difetto, enorme. Gli sarebbe bastato presentarsi lo scorso 10 settembre all’incontro organizzato dal designatore Rocchi con i tecnici della Serie A per vedere soddisfatte le sue voglie, invece di preferire qualche ora di vacanza a Ischia, saltando il faccia a faccia con l’uomo che allena arbitri e varisti. Ci saranno altre occasioni, si spera con lui presente e non assente.
Il rigore di Anguissa su Dumfries è stato definito pubblicamente dall’organo tecnico dell’AIA “leggero”, rigore al di sotto degli standard richiesti da Rocchi ai suoi uomini ma non inventato semplicemente perché il contatto tra il piede di Anguissa e la gamba di Dumfries c’è stato e, dunque, ricadeva nello spazio dell’interpretazione arbitrale non emendabile dal Var. Per intenderci, della stessa categoria del penalty con cui il Napoli ha vinto ad Empoli una partita complicatissima non più tardi di un mese fa"
Il precedente del 2022
Infine la stoccata: "Conte nel suo sfogo ha anche detto che, se Mariani fosse andato a rivedere il rigore e l’avesse confermato, lui lo “avrebbe accettato di più” e che il Var è uno “strumento per l’onestà” che consente di tranquillizzarsi, ad esempio, “se vede che c’è un fuorigioco poi si sta zitti”. Non è vera nessuna di queste cose, almeno nel mondo contiano. Basti ricordare quanto accaduto il 27 ottobre 2022 nel finale di Tottenham-Sporting Lisbona di Champions League: gol vittoria e qualificazione annullato a Kane al 96’ per un offside di pochi centimetri pescato dal Var. Conte espulso e furioso: "La palla era davanti a Kane, non capisco come sia stata tirata la linea dal Var perché il gol era regolare. È molto difficile commentare questa decisione, il Var sta creando molti danni. Dobbiamo accettare anche se abbiamo subito una grande ingiustizia. Voglio vedere se in un altro stadio, con un altro contesto di pubblico e in un ambiente più calcio l’arbitro e i suoi assistenti avrebbero preso la decisione di annullare un gol del genere”.