Rabiot gela la Juventus e prende le distanze da Thuram
Il centrocampista elogia la scelta di Thiago Motta, suo ex compagno al Psg, ma non apre al rinnovo di contratto con i bianconeri
Thiago Motta lo sta aspettando con ansia: il neo-tecnico bianconero vorrebbe riabbracciare Rabiot, con cui ha giocato per anni assieme al Psg, ma il centrocampista della Francia non ha ancora rinnovato il contratto, che scade tra 10 giorni, e dal ritiro della nazionale transalpina lascia ancora parecchi dubbi sul suo futuro.
Rabiot chiede tempo alla Juve
L'impressione è che il divorzio sia possibile, visto che l'accordo non è stato raggiunto entro la fine del campionato: “L'idea – ribadisce il francese – era di stabilire il mio futuro prima dell'inizio dell'Europeo, ma c'è stato poco tempo al termine della stagione e sono arrivato presto al ritiro. Una volta con la nazionale ho voluto concentrarmi sull'obiettivo e mettere in secondo piano tutto il resto, nessun problema. Ci sono persone che lavorano per me. Quello che mi piacerebbe fare in futuro per ora lo tengo per me, ma non sono preoccupato per il mio futuro”.
Rabiot elogia Motta
Poi arriva il gudizio su Thiago Motta: “Thiago è un grande allenatore che ha fatto grandi cose da quando allena in Italia. Abbiamo giocato insieme quattro o cinque stagioni al Psg e ci conosciamo bene, ma la sua nomina non è determinante nella mia scelta. Lui ha la sua carriera e io la mia, però quello che ha fatto e in particolare quest'anno con il Bologna, dal punto di vista del gioco e del lavoro, mi fa pensare che è una ottima scelta per la Juventus”.
Rabiot crede nel recupero lampo di Mbappè
Adrien Rabiot è convinto che Kylian Mbappé si riprenderà rapidamente dalla frattura del naso e ricorda di aver visto il compagno di squadra della Juventus Wojciech Szczesny tornare subito in campo con l'aiuto di una maschera protettiva: “È stato operato e il giorno successivo o due giorni dopo ed era a disposizione per la partita successiva. La domanda è: hanno corso dei rischi? Ecco perché quando ho saputo di Kylian, mi sono detto che non era una cosa troppo seria. » Mbappè però salterà almeno una partita: "È un duro colpo. È un giocatore molto importante, il nostro capitano, un leader. Ovviamente questo peserà, soprattutto per le squadre avversarie, sul modo di preparare le partite. Ma abbiamo un gruppo eccezionale. Considerati i ragazzi che abbiamo in panchina, abbiamo i mezzi per sostituire Kylian. Sarebbe un duro colpo ma abbiamo fiducia totale nei nostri ragazzi. »
Infine Rabiot scende sul terreno politico e commenta così l'endorsment anti-Le Pen di Thuram e Mbappè: "Ognuno è libero di votare secondo le proprie convinzioni. Non dirò come intendo votare: siamo in una democrazia e funziona così. Chi otterrà il maggior numero di voti, perché scelto dalle persone che voteranno, governerà mi auguro che ci sia una "pausa sui discorsi politici".