Roma, Ranieri va in controtendenza su Hummels: poi svela il mistero del biglietto a Valverde
Una bella tirata d'orecchie per Hummels da parte di Ranieri, che ha anche spiegato il motivo del biglietto a Valverde

Termina agli ottavi di finale la corsa della Roma in Europa League dopo la sconfitta per 3-1 rimediata al ritorno contro l'Athletic Bilbao arrivata al termine di una gara subito in salita per i giallorossi dopo l'espulsione all'11' di Mats Hummels, poi bacchettato da Claudio Ranieri nelle dichiarazioni post partita. L'allenatore della Roma ha poi svelato anche del biglietto consegnato a Ernesto Valverde al termine dei novanta minuti.
Ranieri in controtendenza su Hummels: “Rosso netto”
La partita della Roma contro l'Athletic Bilbao è stata subito messa in salita dall'espulsione rifilata a Mats Hummels per un fallo da ultimo uomo su Sannadi all'undicesimo minuto. Un espulsione che ha lasciato però più di qualche dubbio visto il minuto in cui è arrivata e che l'attaccante degli spagnoli si trovava ben lontano dall'area di rigore giallorossa e si stava portando verso l'esterno. Non è di questa idea invece Claudio Ranieri, che nel post partita ha tirato le orecchie all'esperto difensore tedesco: “Era un rosso chiaro e netta. Ha fatto un errore grave, ma capita. È un peccato, perché stavamo bene ed eravamo convinti di potercela fare, ma basta un episodio per cambiare ogni cosa. Obiettivi? Dare il massimo per portare la Roma il più in alto possibile”.
Il mistero del biglietto a Valverde
Al triplice fischio finale non è passato inosservato il biglietto che Ranieri ha passato all'allenatore dei baschi Ernesto Valverde. Un pizzino che ha fatto subito pensare al fatto che il tecnico spagnolo sia finito nella lista dei possibili sostituti proprio di Sir Claudio, che l'anno prossimo dovrebbe passare a ricoprire un ruolo dirigenziale in giallorosso, sulla panchina della Roma. Ma a spiegare il motivo del pizzino è stato lo stesso tecnico giallorosso: “Che cosa gli ho dato? Gli ho dato il mio biglietto da visita. Non ho il suo numero e volevo parlargli, visto che conosce tanti calciatori spagnoli. Un approccio per portalo sulla panchina della Roma nella prossima stagione? No, no, per quella ho già letto troppi nomi…”.