Inter, Radu e la "papera" che costò uno Scudetto: l'addio dopo 12 anni scatena l'ironia del web
Il portiere protagonista suo malgrado del clamoroso errore che nel 2022 regalò il campionato al Milan passa al Venezia e saluta i tifosi
Era il 27 aprile 2022, si giocava il recupero di Bologna-Inter, rinviata per Covid. Ionit Radu difendeva i pali della porta nerazzurra al posto dell'infortunato Handanovic: una vittoria avrebbe significato scavalcare il Milan in quel momento capolista, e invece a 10' dalla fine il portiere rumeno commette il clamoroso errore che regala il 2-1 a Sansone.
Inter-Radu, addio dopo 12 anni
E, di fatto, lo Scudetto ai rossoneri di Pioli, che conservarono i due punti di vantaggio. Un momento iconico di quell'anno, insieme alla "girata" di Giroud nel derby: e da allora, suo malgrado, Radu è stato eletto a idolo dai tifosi del Milan. Il 28enne portiere nell'ultimo giorno di calciomercato ha detto addio all'Inter dopo 12 anni. Arrivato a Milano quando ne aveva 16, e nonostante vari prestiti in giro per l'Europa il suo cartellino è rimasto per 12 anni tra le mani del club nerazzurro.
Radu, una vita da interista
In pratica, come riporta la Gazzetta dello Sport, Radu ha trascorso più del 40% della sua vita da interista. Ma ora il divorzio si è consumato. "Ho scelto di venire a Venezia perché sento che questo è il posto giusto per dimostrare il mio valore. C’è un ricordo che purtroppo mi ha perseguitato tanto e che, credetemi, non auguro a nessun altro al mondo che fa questo ruolo!! - continua Radu - Sembrerà una frase fatta, ma è proprio vero che i momenti più duri sono quelli che ti fortificano. Dopo tante critiche giuste e un ovvio e motivato silenzio, cercherò di dimostrare il mio reale valore altrove. Sono determinato e motivato a proseguire il mio percorso e cominciare un nuovo capitolo della mia vita. Voglio augurare ai miei compagni, alla società e a tutti tifosi nerazzurri le migliori fortune e successi. Porterò sempre l’Inter nel cuore! Grazie"
Radu saluta l'Inter
A scovarlo in Romania, quando quindicenne giocava nella Dinamo Bucarest, era stata la Pergolettese. Per guadagnarsi la chiamata dell'Inter e il titolo di predestinato gli erano bastati appena 6 mesi. Ma il percorso - tra giri d'Europa e una papera che gli resterà per sempre addosso come una bruciatura - è stato più lungo e tortuoso del previsto. "12 anni di emozioni, positive e non, durante i quali ho avuto l’onore di condividere lo spogliatoio con dei ragazzi eccezionali. Campioni in campo, grandi uomini fuori. Grazie soprattutto a voi per non avermi mai fatto sentire solo nei momenti più bui".
L'addio di Radu scatena l'ironia del web
Javier infatti dice: "Grande Radu, cuore rossonero grazie di tutto". Mentre Norman aggiunge: "Forse è giunto il giorno in cui dire che anche il retropassaggio di perisic da fallo laterale non è stata proprio una genialata". E Massimiliano allo stesso modo: "Ho ancora la maglia Radu19. Vecchio cuore Rossonero". Mentre Giuseppe aggiunge: "Magari quest’anno contro il Napoli farà una grande partita e ci restaura la sorte lo scudetto che avremmo meritato". E Ric: "Grazie Radu. A Bologna ci hai fatto godere".