Koopmeiners non è in vendita. L'ad dell'Atalanta Luca Percassi lo ribadisce in occasione della presentazione delle nuove maglie della formazione bergamasca. "Per Koopmeiners vale sempre lo stesso discorso: è un giocatore fondamentale e non è nei nostri piani cederlo" ha detto. Il giocatore ha già detto sì ai bianconeri per un contratto da 4 milioni all'anno ma la Dea continua a fare muro e comunque non si sposta dalla richiesta di 60 milioni di euro. 

Koopmeiners, Giuntoli prepara l'affondo

Cifra troppo alta per la Juve, con Giuntoli che sta lavorando per abbassare il prezzo partendo da 40/45 milioni di euro cash. Inoltre, dalla parte del dg della Juventus ci sono le imminenti cessioni di Huijsen al Bournemouth e di Soulé alla Roma, senza dimenticare che Chiesa è in uscita e potrebbe accasarsi a sorpresa al Tottenham. Tutte operazioni che potrebbero consentire alla Juventus di fare un'offerta adeguata per il centrocampista olandese. 

Koopmeiners, Percassi lascia uno spiraglio

Restando in casa Atalanta, c'è di sicuro un movimento in uscita in attacco, in direzione Atlanta United nella Mls: "La trattativa per Aleksey Miranchuk è in uno stato avanzato. Per Djimsiti, invece, è concreto l'interesse dell'Al-Rayyan, emerso ieri anche se in realtà va avanti da un po' di tempo. Per noi il giocatore è importante, ce l'ha rivelato lui. Per adesso non c'è nulla di più", prosegue il dirigente nerazzurro. Indirettamente, anche un accenno a Matt O'Riley del Celtic, considerato l'erede proprio di Koopmeiners dietro le punte o in mediana, e alle strategie di mercato complessive: "Chiunque esca va sostituito, ma in questo momento non siamo in una situazione di emergenza".

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