Non si salva nessuno: per i tifosi del Milan i colpevoli per una stagione assai al di sotto delle aspettative sono tutti, dalla società ai giocatori. Dopo gli striscioni eloquenti delle ultime settimane i supporters organizzati annunciano nuove contestazioni in vista della gara di oggi al Meazza contro il Como di Fabregas.

Il silenzio del Meazza

Come accaduto per Milan-Lazio e per Lecce-Milan, la parte centrale della Curva Sud e del primo anello blu rimarranno vuoti per i primi 15 minuti di partita, al termine dei quali i settori si popoleranno e si inizierà anche a cantare ma solo per sostenere la maglia. Il successo rocambolesco in Puglia non è bastato per sancire la pace con il popolo rossonero.

Da Conceicao ai giocatori: tutti nel mirino

Oltre alla società, nel mirino della contestazione c'è ovviamente il tecnico Conceicao ma ci sono anche i giocatori, già fischiati sonoramente contro Torino, Bologna e Lazio. Servirà una prova d'orgoglio (oltre a un risultato positivo) per ritrovare l'appoggio dei tifosi.

Filippo Galli sceglie De Zerbi

Intanto nel suo editoriale per Milannews Filippo Galli esce allo scoperto sulle sue preferenze per il prossimo allenatore. L'ex difensore scrive: "Pur consapevole dello scetticismo di molti tifosi rossoneri, la mia preferenza per la panchina, dopo un anno di esperimenti non esattamente esaltanti, va ancora a Roberto De Zerbi, un allenatore le cui competenze crescono e si rinnovano stagione dopo stagione e sul cui “milanismo” non vi è alcun dubbio: basta sedersi nel suo ufficio ed ascoltare la sua storia, un’esperienza che ho potuto fare, due volte, durante i viaggi di studio in Inghilterra e Francia, e che mi hanno davvero allargato il cuore".

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