Beppe Marotta, presidente dell'Inter
Beppe Marotta

L’Inter guarda al futuro e lo fa con ottimismo. La presentazione e approvazione del bilancio è stata anche l’occasione per fare un bilancio del momento economico dei nerazzurri e non solo sotto il punto di vista economico e finanziario ma anche sportivo.

Il caso ultras

Il presidente dell’Inter è intervenuto anche sul caso ultras che riguarda sia la curva nerazzurra che quella rossonera e chiarisce la posizione del club: “Noi in questa storia siamo la parte lesa, non abbiamo strumenti per poterci difendere e tutelare. Credo che lo stadio nuovo possa aiutare anche a rafforzare il rapporto sano con il tifo e con la nostra identità”. Nel corso dell’assemblea degli azionati per l’approvazione del bilancio, l’Inter ha comunicato che sulla questione ultras al momento non è arrivata nessuna comunicazione dalla giustizia sportiva.

Stagione leggendaria

Dopo i tumulti del cambio di gestione, l’Inter e Marotta sembrano aver trovato la serenità per guardare al futuro come sottolineato dallo stesso presidente nel corso della sua ultima uscita pubblica: “L’ultima è stata una stagione leggendaria con il traguardo della seconda stella. Queste vittorie sarebbero state impossibili senza il supporto di Oaktree che è vicino al club sin dai momenti difficili del 2021 e che ci porterà ad accelerare il percorso di risanamento per garantire competitività sportiva insieme alla necessaria stabilità finanziaria”.

I rinnovi in casa Inter

La giornata della presentazione e approvazione del nuovo bilancio si è rivelata particolarmente importante in casa Inter. Nelle pieghe di numeri, dati economici e postille varie sono venute fuori anche notizie importanti per i tifosi come tre rinnovi di contratto: Mattero Darmian, Mkhitaryan e Francesco Acerbi hanno infatti rinnovato fino a giugno del 206, mentre arriva l’ufficialità anche per Dimarco che ha firmato fino al 2027 e per Barella sotto contratto fino a giugno 2029. 

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