EURO 2024: sei spagnoli nella formazione ideale dell'UEFA
Nella top-11 trova spazio un unico "italiano": Mike Maignan
La Spagna domina la top-11 stilata dall'UEFA: sono ben sei gli spagnoli inseriti nella formazione ideale di EURO 2024. E, a ben vedere, avrebbero potuto essere anche di più, se pensiamo che è stato a sorpresa escluso Carvajal, per alcuni addirittura in lizza per la vittoria del prossimo Pallone d'Oro.
Qualità al potere
Nell'ipotetico 4-3-3 scelto dai tecnici e dagli esperti dell'UEFA, la porta è difesa da Maignan, preferito ad estremi difensori altrettanto meritevoli come Mamardashvili, Diogo Costa e il nostro Donnarumma penalizzati però dal fatto di essere usciti troppo presto dal torneo.
È invece arrivato in fondo alla competizione Walker, unico inglese presente in formazione: ha vinto il testa a testa con il già citato Carvajal. Sull'altra fascia, indiscutibile la presenza dello spagnolo del Chelsea Cucurella, autore peraltro dell'assist decisivo in finale per il gol-vittoria di Oyarzabal. La coppia centrale profuma d'alta classifica di Premier League ed è composta dallo svizzero Akanji, colonna del Manchester City di Guardiola, e dal francese Saliba, rivelazione con l'Arsenal di Arteta.
Tutto spagnolo, e non avrebbe potuto essere altrimenti, il centrocampo. In mediana, non ce n'è per nessuno: Rodri, premiato anche come miglior giocatore, e Fabián Ruiz sono stati gli indiscussi dominatori del torneo. Qualche metro più avanti, spazio a Dani Olmo, che è riuscito a imporsi nella fase finale dell'Europeo grazie a gol, assist e giocate di grande qualità.
Il tridente dei sogni, dall'età media bassissima, vede i gioielli spagnoli Lamine Yamal e Nico Williams schierati sulle fasce, con il tedesco Musiala in mezzo. Indicativo il fatto che l'UEFA non abbia inserito un vero e proprio attaccante di ruolo: nessun centravanti, a parte al limite il georgiano Mikautadze (uscito di scena, però, agli ottavi di finale), ha brillato particolarmente, come testimonia del resto anche la classifica marcatori di EURO 2024.
Alberto Farinone