Quale è il vero Milan, quello che ha vinto e convinto nelle ultime due gare di campionato o quello che stenta in Champions? Paulo Fonseca è chiamato a dare una risposta domani sera contro la Fiorentina. Un passo falso con i viola farebbe tornare gli incubi di inizio stagione.

Fonseca spiega perché giocano sempre gli stessi

Dal derby in poi salvo pochissime eccezioni il tecnico portoghese ha sempre schierato la stessa squadra: “La continuità è importante in questo momento, se la squadra sta bene ed è in crescita è importante confermare gli stessi ma non per sfiducia negli altri. Anche chi è entrato ha fatto bene ma ora dobbiamo avere una base che supporta questo momento. Ho fiducia in tutti i giocatori. Avremo tante partite, avremo bisogno di tutti. In questo momento penso sia importante per la squadra giocare con gli stessi calciatori".”. C'è ancora rabbia per come è andata col Bayer: “Non abbiamo vinto, eravamo delusi ma ho avuto buone sensazioni questa settimana. Giocare a Firenze è difficile ma vogliamo vincere e siamo pronti per fare una buona partita”.

Morata ha recuperato: “Sta bene e giocherà domani. Pavlovic? Penso che sia importante avere stabilità soprattutto in difesa, sia Gabbia che Tomori hanno fatto benissimo come coppia . Non voglio influenzare Spalletti ma penso sia giusta la chiamata di Gabbia in Nazionale".

Per Fonseca il Napoli favorito senza coppe

Il Napoli senza coppe sta prendendo il largo: “Ci sono tante squadre che vogliono quello che vogliamo noi, il Napoli ha il vantaggio di non giocare le coppe e ha tutta la settimana per lavorare con un allenatore forte e una squadra forte, non voglio dare pressioni a loro ma è la verità”. 

Resta la domanda di fondo, quale è il vero Milan? "Non è facile rispondere. Quello che io so, comunque abbiamo giocato col Leverksusen, tra le più forti in Europa in questo momento. Penso che siamo in un periodo di crescita. Non è che perché abbiamo vinto con Inter e Lecce che ho detto che la squadra era in crescita: adesso sento che la squadra sta migliorando, è in crescita, ma c'è ancora tanto da migliorare. Il vero Milan non è ancora vicino per me. Dobbiamo fare di più, è vero che quello che io voglio è una squadra vicina a quello che abbiamo fatto nel secondo tempo di Leverkusen. Dobbiamo capire che tutte le partite sono diverse. Se domani vogliamo essere come nel secondo tempo in Champions dovremo essere diversi. La Fiorentina domani marcherà uomo a uomo, ma per me è comunque importante sentire che la squadra è in crescita".

Fonseca fa chiarezza su Kalulu

Kalulu è stato mandato via dal Milan ma sta brillando alla Juve: "Parlo solo di chi è qui non di chi non c'è. Non devo dimenticare che è stata anche una scelta del giocatore. Adesso non ha senso fare paragoni tra chi c'è qui e chi è in altre squadre. È importante chi sta qui". Infine capitolo Maignan: “Dal primo giorno che sono arrivato qui è sempre stato un leader, un giocatore importante, sta lavorando bene”.

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