Lecce-Juventus, Cesari: che brutta figura per arbitro e assistenti
a prova dell'arbitro Rapuano al via del Mare analizzata ai raggi X dall'esperto di Mediaset e dal talent di Dazn Luca Marelli
Come se l'è cavata ieri l'arbitro Rapuano di Rimini in Lecce-Juventus? Hanno reclamato un rigore entrambe le squadre e c'è il sospetto di un mancato cartellino rosso a Danilo per fallo con chiara occasione da gol oltre a un gol annullato a Weah.
La sentenza di Cesari
A fare chiarezza è Graziano Cesari. Il moviolista di Pressing su Canale 5 dice: "Al 24' il gol annullato a Weah, come titolo direi: come complicarsi la vita da soli. Vedete Locatelli che cerca di giocare il pallone, il fuorigioco è evidente e si poteva interrompere subito facendo bella figura, invece si gioca e solo dopo l'assistente alza la bandierina, poi la riabbassa, poi ascolta l'auricolare e la rialza. Alla fine il gol viene annullato"
Cesari prosegue: "Al 27' Cambiaso tocca Dorgu che casca a terra, c'è malizia ed esperienza nello juventino ma è stato un grande rischio, poi capisco che l'arbitro decida sull'intensità del contatto. Nessuno però protesta, è un episodio un po' appannato. Dorgu si rialza e tutto passa inosservato. Poi c'è il mano di Gilber ma la distanza è ravvicinata sulla deviazione del compagno di squadra. Sul mancato rosso a Danilo sono d'accordo con l'arbitro, giusto il giallo".
Per Marelli aveva ragione Rapuano
Sugli episodi dubbi dice la sua anche talent di Dazn Luca Marelli che parte dal mancato rosso a Danilo: “Ci sono tre elementi sicuri per il rosso, ma manca il quarto e cioè la distanza visto che ci troviamo a 40 metri dalla porta. L’arbitro ha dunque valutato questo ed è una decisione di campo. Sono d’accordo con il giallo al giocatore della Juventus e non il rosso“. La Juve ha protestato per un mani in area giallorossa di Gaspar ma anche stavolta Marelli dà ragione all’arbitro Rapuano: “Classico caso di pallone inaspettato, toccato da Gaspar pochi secondi dopo la precedente deviazione. Corretto non assegnare il rigore, palla decisamente inaspettata”.