Inter-Monza, moviola: Marelli fa chiarezza su mani Lautaro ed autogol contestato
La prova dell'arbitro Zufferli a San Siro nell'anticipo serale di serie A analizzata nei dettagli dagli esperti di Dazn e Prime Video

Come se l'è cavata Zufferli ieri al Meazza in Inter-Monza? Il fischietto di Udine è stato contestato da entrambe le squadre: i nerazzurri si lamentano per il gol annullato a Inzaghi per un fallo di mani e un rigore negato, i brianzoli sono furiosi per l'autogol decisivo ma secondo gli esperti moviolisti di Dazn e Prime nelle scelte più importanti Zufferli non ha sbagliato niente.
Per Marelli l'arbitro è promosso
A fare chiarezza parte Luca Marelli. L'esperto di Dazn inizia dalla rete annullata ai nerazzurri: «C’è da spiegare semplicemente il concetto di immediatezza. La sensazione iniziale è che avesse toccato il pallone male. Tocca il pallone con la mano successivamente, mentre si coordina per tirare in porta. Sappiamo che nel caso in cui ci sia immediatezza tra il tocco dell’attaccante che poi realizza la rete e il gol, la rete stessa viene annullata con overrule, cioè con una comunicazione via auricolare, perché si tratta di un episodio oggettivo».
Sul contrasto tra Izzo e Dumfries ecco il chiarimento: «Cadono a terra entrambi, poi il calciatore del Monza rimane a terra mentre il nerazzurro si lamenta. In realtà entrambi si aiutano con le braccia, Izzo trattenendo la maglia sul pezzo e Dumfries trattenendo Izzo per la maglia sulla parte destra del petto. Pertanto l’arbitro, che si trova proprio dietro i due, valuta e ritiene di non fischiare nulla».
Infine sull'autogol di Georgios Kyriakopoulos per quale il Monza ha protestato parecchio per una spinta di Lautaro, Marelli conclude: "Non c’è un’infrazione, semplicemente è un contrasto di gioco tra due giocatori che si portano verso il pallone. Dopo di che c’è la deviazione di Kyriakopoulos nella propria rete, ma non vedo infrazioni commesse dall’attaccante dell’Inter che tra l’altro non si aiuta neanche con le braccia”.
La sentenza di Calvarese
Sul suo sito internet Gianpaolo Calvarese, il talent di Prime, giudica corretto annullare il gol overrule dal VAR per un tocco di braccio dell’attaccante: “L’argentino infatti, nello slancio prima di colpire il pallone col piede lo impatta col pugno della mano destra. Il tocco avviene in dinamica e in modo involontario, ma da regolamento un tocco di braccio compiuto direttamente dal marcatore subito prima di segnare è sempre da sanzionare. Un caso diverso da quello del gol di Castro col Milan: lì il tocco di braccio fu dell’assistman (Fabbian) e non dello stesso Castro, ragion per cui il gol fu correttamente convalidato”.
Anche sul rigore reclamato per il contatto tra Izzo su Dumfries Calvarese dà ragione all’arbitro: “Corpo a corpo su sviluppi da corner tra Izzo e Dumfries nell’area del Monza, per Zufferli non è rigore e il silent check del VAR lo conferma. Un non-intervento che mi trova d’accordo. Quando parte l’angolo, Izzo è davanti a Dumfries. Poi inizia un corpo a corpo, l’obiettivo di Izzo è colpire il pallone e il difensore resta sempre con la gamba davanti all’avversario, non commette fallo”.