Hummels: "Errori? Li prendo con ironia". Ma l'intervista è un autogol: tifosi scatenati sul web
Mats Hummels ha rilasciato una intervista in cui si è confessato a tutto tondo, parlando della sua avventura a Roma, del rapporto con la città, il tecnico Ranieri e l'ironia social. Ma i tifosi giallorossi restano critici con il tedesco

Mats Hummels si è confessato a tutto tondo in una intervista concessa ai canali della Serie A, in cui ha fatto il punto sul suo approdo alla Roma, sua ultima avventura calcistica prima del ritiro. Ma ha anche puntualizzato alcune cose del suo modo di fare, e non solo.
Hummels e la Roma: “Ci sono stati momenti difficili ma altri belli”
“Cercavo un'esperienza, un'avventura, qualcosa che non avevo vissuto finora per uscire dalla mia zona di comfort ed è esattamente ciò che è accaduto”, ha spiegato il tedesco in merito alla scelta giallorossa. "Ci sono stati dei momenti difficili e altri molto belli, anche nelle difficoltà devi rimanere te stesso e in questo momento penso che sia personalmente sia come squadra stiamo ottenendo qualcosa. È molto bello stare qui a Roma".
Le lodi a Ranieri
Hummels ha poi lodato la città, a parte il traffico ("Qui è folle, ma poi mi sono abituato"), e ha affrontato anche il discorso sui tre allenatori nell'arco di un'unica stagione:
"È stato ovviamente molto difficile. Ero venuto qui dopo aver parlato con Daniele De Rossi sullo stile di gioco, su come volessimo giocare e anche sul mio ruolo. Poi è stato con me per meno di due settimane. Siamo passati a uno stile di gioco completamente diverso, molto attento contro la palla e fondamentalmente finalizzato a distruggere il gioco degli avversari con Juric. Ora con Ranieri ci stiamo concentrando di più sui nostri punti di forza, sui buoni giocatori che abbiamo, aggiungendo ovviamente un'idea difensiva che mi sento bene addosso. Penso che i miei punti di forza o almeno una parte di questi siano giocare con la palla al piede e avere un influenza sulla squadra".
A proposito di Ranieri, il difensore ha sottolineato la sua “naturale autorevolezza, sa essere tranquillo ma anche duro quando necessario, ed è coerente con ciò che vuole vedere dai suoi giocatori”. Il giocatore ha negato problemi, precisando il post dello scorso marzo in cui aveva ironizzato sulle sue esclusioni dal ruolo di titolare:
"La mia ironia rimarrà con me, mi piace scherzare e confrontarmi con ciò che mi riguarda con ironia. Mi è successo tante volte anche in Germania, viene deliberatamente frainteso per generare titoli. Non faccio in modo che mi condizioni, se lo fai è colpa tua. Penso che sia un bene per tutti vedere le cose con un po' più di leggerezza. E io mi tengo stretta la mia ironia perché è il tipo di persona che sono, sono una persona semplice ed è così che affronto le cose. Se le cose vengono interpretate male va bene, l'importante è che persone come l'allenatore e la squadra sappiano che cosa ne penso io e lo sanno sempre molto bene".
L'autogol con la Fiorentina: “L'ho presa con ironia”
Hummels è anche tornato sui momenti bui vissuti con la maglia della Roma, come l'autogol al suo debutto in giallorosso nella sconfitta in campionato per 5-1 all'Olimpico con la Fiorentina:
"Personalmente è stato brutto, ma anche per la squadra visto che non avevamo vinto tante partite e non giocavamo bene. Io prendo sempre cose del genere con ironia, quel periodo l'ho vissuto quasi ironicamente perché era chiaro per me che se avessi continuato ad allenarmi e a lavorare la mia occasione sarebbe arrivata per forza. Credo sempre in questo. Per questo l'esordio è stato abbastanza amaro, ovviamente. Mi ha sollevato almeno il fatto che l'autogol non avesse avuto un peso importante nel risultato e che quella partita fosse già persa. Certo, l'inizio è stato come peggio non sarebbe potuto essere. È una frase fatta, ma quando piove poi arriva sempre il sole ed era chiaro per me che le cose sarebbero andate meglio".
“A Roma sono tutti tifosi giallorossi”
Poi una stilettata implicita ai tifosi laziali:
"Tutti qui sono tifosi della Roma. Dico 'Forza Roma' o 'Daje Roma' a chiunque incontro per strada, quando sono in giro. Le persone di martedì pomeriggio a Trastevere si emozionano sempre quando si parla di Roma, questo è spettacolare e soprattutto lo posso paragonare con Dortmund, anche lì le persone sono molto passionali ed entusiaste in merito al calcio. Amo questa cosa, questa connessione tra i tifosi e il club".
Ma i tifosi romanisti attaccano Hummels
Tuttavia, il feeling tra Hummels e i tifosi giallorossi non è esattamente scattato, stando ai commenti sui social in merito a questa intervista (e anche ricordando l'espulsione che ha poi contribuito alla fine della corsa della Roma in Europa League).
“Un anno di vacanze, bidone”, “I tifosi del Bilbao stanno ancora festeggiando”, “Questo è stato preso per farsi una vacanza a Roma”, e ancora: “Avete presente quei piatti che non mangiate mai perché troppo costosi e famosi tipo caviale e champagne? Ecco Hummels… quando lo mangi, pensi: era meglio ‘na carbonara!”, “Categoria Ashley Cole e Michel Bastos”, “Ritorna in Germania, grazie di tutto”.