Antonio Conte
Conte, allenatore del Napoli

Contrordine, abbiamo scherzato. Non lo scrivono apertamente, non possono farlo, ma il senso del titolone di questa mattina della Gazzetta dello Sport ha un senso chiaro e lampante. Esplicito, addirittura. Dopo settimane di sprint tra Juve e Milan, dopo articoli su articoli, approfondimenti e analisi dedicate alla Juve del futuro con Conte in panchina, o al Milan ribaltato dal “feroce salentino”, ecco il titolo a caratteri cubitali dagli effetti dirompenti e spiazzanti: “Antonio vota Napoli”. E ancora: “Conte ha deciso, vuole restare”. Insomma, tutto quanto scritto negli ultimi mesi spazzato via in una mattinata di metà aprile.

Napoli, il capolavoro di Antonio Conte

Certo, per i lettori della Gazzetta dello Sport è un brutto colpo. Durissimo. Stiamo parlando naturalmente del core business della Rosea, costituito per un buon 60% dai tifosi della Juventus e del Milan; un altro 30% si riferisce invece ai lettori con sciarpa nerazzurra al collo. Davvero dura, per loro, leggere l'articolo di Vincenzo D'Angelo, dedicato all'improvviso e imprevedibile ravvedimento di Conte, con tanto di decisione presa al momento: restare a Napoli. “Crederci. Per non avere rimpianti. Perché in fondo mancano sette partite e l’Inter è ancora nel mirino. Sarà dura, durissima. Ma chi lo avrebbe detto un’estate fa, che alla fine solo il Napoli avrebbe tenuto testa all’Inter nella corsa scudetto? Antonio Conte ha fatto un capolavoro, al di là di come finirà. E non è un caso che il suo nome sia finito rapidamente associato alle big in crisi, in cerca di un nuovo comandante per ricostruire un progetto vincente".

La svolta mistica di Conte: “Resto al Napoli”

La parte più dura comincia però adesso. Ed è invece la più dolce da assaporare per i tifosi del Napoli che grazie a Conte e al suo lavoro hanno rivisto la propria squadra duellare per lo Scudetto, nonostante una sproporzione enorme di forze rispetto all'Inter: “Voci normali, che fanno parte del gioco come direbbe Antonio, che però non ha mai fatto commenti in queste settimane. Lo ha fatto il ds Manna prima del Milan, confermando la ferma volontà della società di andare avanti insieme: ‘L’anno scorso ha deciso di sposare questo progetto, speriamo voglia continuare con noi'. Speriamo, perché nel calcio nulla è scontato e perché poi – in ogni realtà – c’è sempre bisogno di un confronto tra le parti per aggiornarsi su ambizioni e progetti. Conte vuole vincere, già adesso. Figurarsi il prossimo anno, con dodici mesi di intenso lavoro alle spalle, una nuova mentalità data a squadra e società e la certezza che il club vuole ultimare la rivoluzione cominciata un anno fa”.

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