Milan, Zazzaroni non dà credito ai rossoneri e analizza i demeriti della Roma
Il direttore del Corriere dello Sport spiega perché la vittoria di ieri dei rossoneri è stata casuale. La squadra di Ranieri ha gettato via un'altra occasione
![Ivan Zazzaroni a Ballando con le Stelle](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l221009297608_tml3142492075777_51335419093_1738834197937227.jpg)
Il Milan, nella serata di ieri, ha superato meritatamente la resistenza della Roma grazie alla doppietta dell'ex Tammy Abraham e alla firma di Joao Felix (assist vincente dell'altro nuovo arrivato Santiago Gimenez). Eppure per il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, la squadra di Ranieri avrebbe meritato qualcosa in più, spiegando che i giallorossi hanno buttato al vento una grande occasione contro un avversario “modesto”.
Il pensiero di Zazzaroni
Queste le parole di Ivan Zazzaroni nel post gara del quarto di finale tra Milan-Roma. “Credo d’aver visto un’altra partita. Una partita che c’entra poco con quella che molto probabilmente leggerete da altre parti: la Roma avrebbe potuto farla sua e invece è andata al Milan. Che sia colpa del televisore? Dopo un tempo Conceição si è infatti ritrovato, senza aver mostrato alcuna superiorità, sul 2-0 grazie a una doppietta di Abraham - più che un’impresa, un’autentica presa - e alla fine si è pure permesso di festeggiare il primo gol di João Felix, che ha sfruttato un impressionante vuoto difensivo degli avversari e allungato un cucchiaio a Svilar. Il resto è allineamento delle prestazioni e disgiunzione astrale in una gara confusa”.
La Roma ha perso un'altra occasione, ma il merito non è del Milan
Secondo il giornalista sportivo, Ranieri ha perso l'ennesima occasione di una stagione funesta, ma per Zazzaroni il merito non è stato del club rossonero."La Roma ha perso così un’altra occasione, peccando soprattutto in personalità. La formazione del primo tempo non mi è comunque piaciuta: l’impiego contemporaneo di Shomurodov, Pisilli e Celik ha abbassato il livello di soluzioni e qualità della squadra che, non a caso, Ranieri ha corretto all’intervallo ottenendo qualcosa da Dovbyk, ma meno - lo ammetto - da Rensch e Pellegrini, non ancora pienamente centrato. La coppa Italia era una delle ultime opportunità concesse alla Roma per dare un senso a una stagione condizionata da una serie di scelte sbagliate e traumi non indifferenti. Ora non le resta che l’Europa League, oltre a una quindicina di partite di campionato per tentare di strappare un posticino nell’Europa terza fumatori".