Milan, scontro Ibrahimovic-Cardinale su Fonseca: Zlatan gli preferisce un altro
Non c'è unità di vedute nel Milan sul nuovo allenatore. Si parla sempre più insistentemente di Paulo Fonseca come successore di Stefano Pioli, ma ci sono voci dissonanti nel coro che circonda il presidente Cardinale. E una è molto influente, visto che si tratta di quella di un consigliere molto influente, scelto personalmente dal numero uno rossonero: Zlatan Ibrahimovic.
Milan, Ibra vuole Van Bommel
Secondo L'Equipe, infatti, Ibra avrebbe un altro nome in mente per la panchina del Milan. E si tratterebbe di un vecchio compagno in rossonero, uno dei guerrieri del centrocampo: Mark van Bommel. Il belga sta facendo molto bene in panchina all'Anversa, con cui ha vinto lo scorso campionato. Meno bene le cose stanno andando nel torneo attuale, ma per Ibra - ormai - Van Bommel è pronto per il grande salto. Potrebbe essere lui l'uomo della ricostruzione per i rossoneri, sicuramente più di Fonseca che alla Roma - secondo il ragionamento di Ibra - ha mostrato pregi e difetti.
Fonseca è il candidato di Moncada
Il presidente e il suo entourage, in particolare il direttore tecnico Geoffrey Moncada, hanno però deciso di puntare forte su Fonseca, allenatore apprezzato per la sua capacità di ottenere risultati nonostante una drastica campagna cessioni attuata dal Lille in estate. I francesi hanno sfiorato la qualificazione diretta in Champions, sfuggita solo nel finale dell'ultimo turno a causa di un inopinato pareggio casalingo col Nizza di Farioli. Ma giocheranno comunque i preliminari per accedere alla nuova coppa allargata a 36.
Fonseca tentato fortemente dal Milan
Per arrivare a Fonseca il Milan dovrà vincere l'opposizione del Marsiglia, pure sulle tracce dell'ex Roma, e dello stesso Lille, che non ha perso le speranze di convincere il portoghese a restare. Certo è che Fonseca, come scrivono in Francia, è molto tentato dalla prospettiva di poter allenare il Diavolo. Ma più degli altri club che sono sulle sue tracce, gli toccherà battere lo scetticismo di Ibra, convinto che per la panchina rossonera sia più adatto un altro tecnico.