Il suo mestiere è la giornalista: Marialuisa Jacobelli, la donna che avrebbe avuto un flirt con Totti, ha intervistato per Sportmediaset Gigio Donarumma che si è confessato a 360 gradi per il portale del gruppo Mediaset: dal suo momento al Psg alla nascita de figlio.

Donnarumma teme De Zerbi

L'obiettivo del Psg ogni anno è vincere almeno la Ligue1 e Gigio teme il Marsiglia: "Mi sento uno dei leader della squadra e sogno di vincere la Champions, quando sono arrivato al PSG c'era l'ossessione ma non deve pesarci tanto. Per quanto riguarda la Ligue 1 sarà difficile quest'anno perché conosco De Zerbi. Abbiamo fatto due chiacchiere nel dopo partita e ho grande rispetto per lui. Posso fargli solo l’in bocca al lupo per il resto della stagione. Fortunatamente è andata bene per noi ma il Marsiglia è una squadra che gioca bene, il mister sa far giocare molto bene, è un tecnico preparato, quindi c'è da stare attenti quest'anno.

Gigio e le critiche

Sulle tante critiche che gli arrivano dice: "Sono molto autocritico su me stesso. A fine partita cerco sempre di capire su cosa posso fare meglio, cosa si poteva fare di più, magari su un gol subito. Nell'ultimo periodo, da quando ho lasciato l'Italia, sono un po' troppo bersagliato, questo un po' da fastidio. Però ormai ho le spalle larghe, è da tanti anni che gioco quindi so come funziona e so cosa devo fare per restare nella mia bolla"

Nel Milan ora gioca un giovanissimo che ha esordito a 15 anni, Camarda: "Ho conosciuto Francesco quest’anno quando abbiamo giocato un’amichevole a Empoli, prima dell’Europeo. La prima impressione è che sia un ragazzo eccezionale, come persona l'ho visto molto umile, è veramente un bel ragazzo. Spero che possa fare davvero bene, soprattutto al Milan può dare tanto. È importante rimanere con i piedi per terra, ma quello non c'è problema perché l'ho visto che è un ragazzo molto equilibrato. Deve crescere e deve fare anche i suoi errori, lasciarlo tranquillo e sono sicuro che poi arriverà lontano"

Donnarumma entusiasta di Spalletti

Capitolo Nazionale, cosa è mancato a Euro 2024: "Penso che sia mancata quella energia positiva del gruppo che si era creato all'Europeo scorso, penso che sia mancato un po' quello. Dispiace perché abbiamo qualità e avevamo qualità, quindi si poteva fare sicuramente meglio. Purtroppo non è andata bene, siamo usciti un po' male. L'importante è ripartire. Con il mister stiamo facendo un lavoro straordinario, è molto bravo, riesce veramente a insegnare calcio, a preparare bene le partite e sono molto contento di lavorare con lui. Penso che sia un allenatore perfetto per la nostra nazionale, per la crescita della nostra nazionale. Siamo un gruppo molto giovane quindi abbiamo bisogno di crescere, di fare esperienze e penso che il mister sia l'allenatore e la persona migliore che possiamo avere in questo momento".

Infine un pensiero sul figlio: "Sì sono molto emozionato, ho una splendida famiglia, sto creando una bellissima famiglia, ho la fortuna di avere dei genitori anche dietro che mi sono sempre vicini, una fidanzata che mi è sempre vicina. Ora c'è un bimbo, lo amo follemente e quindi sono molto contento di quello che sto creando e mi emoziona ogni giorno stare con loro, averli al mio fianco è un supporto incredibile"

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