Billy Gilmour
Billy Gilmour

Lentamente, Antonio Conte sta recuperando i giocatori del Napoli ancora in infermeria. Per il delicato match contro la Fiorentina il tecnico non ha però intenzione di cambiare modulo: l’unico dubbio è in mediana tra Gilmour e Billing

Napoli, Conte verso la conferma del 3-5-2

Sarà ancora 3-5-2 per il Napoli contro la Fiorentina. Antonio Conte dovrebbe confermare il modulo utilizzato nel pari contro l’Inter per sfruttare al meglio le doti di Giacomo Raspadori accanto a Romelu Lukaku. L’altra ipotesi sul tavolo è il ritorno al 4-3-3 con l’avanzamento di Leonardo Spinazzola nel tridente d’attacco e l’inserimento di Mathias Olivera, fresco di rinnovo, nello slot di terzino sinistro. Proprio questa soluzione venne adattata nella gara di andata a Firenze, ma con David Neres, oggi indisponibile, nel tridente d’attacco (domenica ci sarebbe Matteo Politano). 

Napoli, dubbio in mediana tra Gilmour e Billing

Al di là del sistema di gioco, a fare la differenza nel 3-0 rifilato all’andata alla Fiorentina fu la prestazione dei centrocampisti e in particolare delle due mezz’ali, McTominay e Anguissa. Col camerunese ancora k.o., l’unico vero dubbio di Conte per il match di domenica riguarda proprio il ruolo di interno della mediana a tre: il tecnico dovrà infatti scegliere tra la tecnica e la vivacità di Billy Gilmour e la fisicità e le abilità di inserimento di Philip Billing, l’eroe del match con l’Inter

La tecnica di Gilmour, i gol di Billing

Prima di lasciare il posto al danese, Gilmour era stato il migliore in campo del Napoli nel match contro l’Inter: lo scozzese ha portato in campo un dinamismo straordinario, risultando fondamentale per il pressing alto degli azzurri, e ha poi mostrato anche qualità e personalità nel gestire e volere il pallone, aiutando spesso la manovra a trovare uno sbocco in verticale. 

Conte sa però che, rispetto a Gilmour, Billing potrebbe aiutare il Napoli a essere più pericoloso in area di rigore: i centimetri e le capacità realizzative dell’ex Bournemouth potrebbero tornare estremamente utili agli azzurri che nel da febbraio in poi hanno segnato appena 2 gol con i propri attaccanti, entrambi firmati da Raspadori.          

 

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