Milan, Okafor blocca il mercato: il retroscena dietro l'altolà del Lipsia
Lo stop al passaggio dello svizzero al Lipsia sarebbe dovuto a motivi fisici ma anche contrattuali: e i rossoneri non possono virare su Rashford
Problemi fisici, ma non solo. Dalla Germania nelle ultimissime ore è emersa la novità in merito alla trattativa saltata tra Noah Okafor e il Lipsia, dato che il giocatore svizzero non ha superato le visite mediche con il club tedesco.
Okafor, stop dal Lipsia
Il giocatore avrebbe evidenziato alcuni problemi fisici che non gli permetterebbero di scendere immediatamente in campo. Una condizione, questa, a quanto pare fondamentale per il Lipsia, tanto da avergli fatto cancellare il trasferimento e aver fatto saltare definitivamente l'operazione. Nelle ultime settimane, Okafor era rimasto fuori dal Milan a causa di un problema muscolare al polpaccio.
Okafor con il contagocce
Okafor, arrivato a Milano dal Salisburgo nell'estate 2023, in questa stagione non ha trovato molto spazio con i rossoneri: 16 le presenze totali tra Serie A, Coppa Italia e Champions League ma solamente 6 da titolare. Un solo gol realizzato e due assist messi a referto per l'attaccante svizzero.
Okafor torna a Milano
I due club avevano raggiunto un accordo per il suo trasferimento sulla base di un prestito oneroso (da un milione di euro) con diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Okafor dunque tornerà a Milano, e per ora il club rossonero non potrà provare ad affondare il colpo per Rashford né per Walker. Mercato bloccato, dunque.
Lipsia-Okafor, i motivi del no
Nelle ultime ore si è diffusa un'altra indiscrezione, secondo la quale il giocatore svizzero non avrebbe trovato l'accordo con il Lipsia non soltanto per problemi legati alla condizione atletica, ma anche contrattuali. Sul dietrofront del club tedesco - riporta MilanNews.it - potrebbero esserci anche altri motivi e altri interessi che non riguardano solo lo stato fisico del giocatore, ma economico/contrattuale tra Okafor, Lipsia ed entourage. Il giocatore già nelle scorse ore era volato in Germania e aveva salutato il mondo rossonero con queste parole: "Nella vita non si sa mai, magari ci rivedremo. Per me è stata la scelta migliore. Grazie ai tifosi del Milan, lascio un posto che sarà per sempre nel mio cuore".