Ha fatto assai discutere la prova del francese Letexier, giudicato tra i migliori arbitri al mondo (ha diretto anche la finale di Euro2024 tra Spagna e Inghilterra) nella gara di ieri tra Lipsia e Juventus in Champions. Ad analizzare la sua prestazione il moviolista di Prime Calvarese e quello di Dazn Luca Marelli.

I casi dubbi

Tre i principali casi dubbi. Il rigore non concesso in avvio su Vlahovic, il cartellino rosso al portiere bianconero Di Gregorio e il penalty assegnato ai tedeschi per mani di Douglas Luiz.

Per Calvarese c’era rigore per la Juve

A fare chiarezza sul primo episodio è l’ex arbitro Calvarese. L’opinionista di Prime si sofferma sul penalty negato alla Juve: “Vlahovic prende chiaramente la palla, ma subito dopo subisce un intervento con il piede a martello sull’altro piede. Per me, questo è un rigore.”

Per Luca Marelli giusto il rosso a Di Gregorio

Su Facebook arrivano le riflessioni dell’esperto di Dazn Luca Marelli: “Sul rigore non assegnato alla Juventus il VAR doveva intervenire. Episodio quasi fotocopia di quanto accaduto durante Olanda-Inghilterra, semifinale dei Campionati Europei, Dumfries su Kane, arbitro Zwayer e rigore assegnato con OFR. Episodio giudicato positivamente dalla commissione UEFA, pertanto l’errore c’è. Espulsione di Di Gregorio corretta con OFR. Impossibile da vedere in campo la minima deviazione con la mano sinistra del portiere, OFR inevitabile e rosso per DOGSO. Non conta nulla che il tocco sia minimo, non esiste intensità sul tocco di mano: o è punibile oppure non punibile. Il contatto mano/pallone di stasera è punibile. Infine calcio di rigore corretto: Douglas Luiz alza le braccia istintivamente ma, come sappiamo, la volontarietà o meno non ha più alcuna rilevanza nemmeno sui tocchi di mano/braccia. Braccio all’altezza della testa, aumento del volume corporeo, rigore corretto”.

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