Gli ex bomber della Serie A dominano la classifica marcatori del campionato turco
Immobile, Džeko, Osimhen e Piątek continuano a segnare a valanga
La Süper Lig turca si conferma un terreno fertile per gli ex bomber della Serie A. Con quattro nomi nelle prime sei posizioni della classifica marcatori, alcuni degli attaccanti più prolifici che abbiamo ammirato nel nostro campionato negli ultimi anni stanno dimostrando che il loro fiuto per il gol non conosce confini. A guidare la classifica c'è infatti un protagonista assoluto del nostro calcio: Ciro Immobile, capocannoniere per ben quattro volte in Serie A con le maglie di Torino e Lazio. Ma non è solo il bomber azzurro a far parlare di sé: Edin Džeko, Victor Osimhen e Krzysztof Piątek completano una top list che profuma d'Italia.
Immobile e Džeko: due certezze per il gol
Al primo posto della classifica marcatori troviamo Ciro Immobile, trasferitosi al Beşiktaş negli ultimi giorni dello scorso calciomercato estivo. L'attaccante di Torre Annunziata ha già messo a segno 8 reti in altrettante presenze, confermandosi una sentenza anche lontano dalla Lazio. La sua capacità di adattarsi rapidamente al nuovo contesto e di mantenere un livello di prestazioni elevatissimo lo rende il leader indiscusso della sua nuova squadra.
Subito dietro c'è l'immortale Edin Džeko. A 38 anni, il centravanti bosniaco continua a stupire: il Fenerbahçe di José Mourinho si gode le sue 11 reti stagionali, 7 delle quali realizzate in campionato. La classe, la visione di gioco e l'abilità sotto porta che hanno incantato Roma e Inter ora fanno la differenza anche in Turchia.
Osimhen e Piątek in cerca di riscatto
A quota sei reti, in compagnia del fantasista serbo Dušan Tadić e dell'attaccante franco-congolese Simon Banza, ci sono altre due vecchie conoscenze della Serie A: Victor Osimhen e Krzysztof Piątek. L'ormai ex idolo di Napoli, ora in prestito al Galatasaray, si è già imposto come un punto di riferimento per la squadra giallorossa, capolista con 31 punti conquistati in 11 giornate, confermando il suo status di bomber letale con la media di 1 gol ogni 66 minuti: il nigeriano ha lasciato definitivamente alle spalle i malumori della passata stagione ed è così tornato a esprimersi ai suoi migliori livelli. Piątek, invece, sembra aver ritrovato la serenità all'Istanbul Başakşehir, dopo alcune stagioni parecchio altalenanti tra Serie A e Bundesliga.
Questi risultati confermano un trend ormai consolidato: il campionato turco è diventato una vetrina ideale per gli ex attaccanti della Serie A, pronti a vivere una nuova giovinezza calcistica. Fabio Borini, Dries Mertens e Mauro Icardi ne sono stati l'esempio nelle scorse stagioni, e ora tocca a Immobile e compagni raccogliere il testimone.
Alberto Farinone