Attento Donnarumma: il PSG ha preso un altro portiere
Concorrenza per Gigio: Luis Enrique vuole puntare sul russo Safonov
Protagonista in nazionale ma messo in dubbio nel suo club: è questo il paradosso che sta vivendo sulla propria pelle Gianluigi Donnarumma in queste ultime settimane. Il capitano degli Azzurri, reduce da una super prestazione contro la Spagna, non si può dire che abbia fatto altrettanto bene nell'ultima stagione trascorsa a Parigi. In particolare è il feeling con Luis Enrique a non essere mai del tutto sbocciato: l'allenatore spagnolo lo ha più volte rimproverato, anche pubblicamente, soprattutto per le sue note difficoltà a giocare coi piedi, una caratteristica ritenuta fondamentale dall'attuale tecnico del PSG.
Safonov, portiere da record
Dopo aver salutato Keylor Navas, che è stato il secondo di Gigio in questi suoi anni in Francia, il PSG ha subito tesserato un nuovo estremo difensore: si tratta del nazionale russo Matvey Safonov, prelevato dal Krasnodar per la cifra record di 20 milioni di euro + bonus vari. Il 25enne, subito diventato il portiere più caro nella storia del calcio francese, è un tipo ambizioso e ha subito messo le cose in chiaro, dichiarando di non sentirsi un secondo portiere e di non essere pronto a sedersi in panchina. Stando ai bene informati, dopo aver ricevuto rassicurazioni da parte dello stesso Luis Enrique, Safonov avrebbe voluto far inserire nel contratto una clausola che preveda un suo impiego costante nel corso della prossima annata. Cresciuto nel florido settore giovanile del Krasnodar, l'unica squadra nella quale ha giocato nella sua carriera, il portiere russo è motivato ed è convinto di potersela giocare alla pari con Donnarumma.
La reazione di Donnarumma
Come reagirà Donnarumma a questa possibile competizione interna nella sua squadra di club? Chiederà la cessione o accetterà di giocarsi il posto con il nuovo arrivato? Una cosa è certa: con le prestazioni fornite in queste prime due giornate degli Europei, il numero uno dell'Italia sta lanciando dei messaggi importanti a Luis Enrique e a tutto l'ambiente parigino.
Alberto Farinone