Pioli: ecco come sono cambiato dopo 5 anni di Milan. Poi la rivelazione su Leao e Jovic
La rincorsa continua. Il Milan vuole confermarsi secondo e ha l'Europa League nella testa. Percorso netto a marzo, con 6 vittorie su 6 gare tra campionato ed Europa League e l'intenzione è quella di continuare così come conferma Pioli: "Arriviamo in buone condizioni mentali e come gioco ai mesi decisivi, non siamo ancora riusciti a vincerne 5 di fila in campionato, ci proviamo domani col Lecce che ha già messo in difficoltà la Roma". Sta per brindare al quinto anno di Milan il tecnico emiliano: "Sono cambiato grazie alle tante esperienze belle e brutte, un allenatore deve sempre portarsi a casa qualcosa di utile per migliorare e in questi anni al Milan l'ho fatto". Il pensiero del derby europeo con la Roma non influirà sulle scelte: "La concentrazione è solo sulla gara di domani, poi abbiamo Loftus-Cheek squalificato e Thiaw out ma non pensiamo alla Roma adesso, schiererò la miglior formazione domani. Leao? Arriviamo alla fase decisiva con il miglior Leao possibile che può ancora crescere in qualche situazione. Anche Jovic mi sta piacendo ma anche lui può fare di più". Dopo aver elogiato il campionato italiano ("non credo sia tanto inferiore alla Premier nonostante la differenza degli investimenti") Pioli parla anche del caso Camarda: "Non te lo so dire, non rispondo io a questo tipo di domanda. Voi giustamente state facendo il vostro lavoro e parlate da tanto tempo del futuro. Noi parliamo del presente perché è con le prestazioni ed i risultati del presente che costruiamo il futuro del Milan".