Roma, Juric attacca la squadra e chiarisce caso Hummels
Il tecnico croato parla di prestazione sconcertante in Europa League, un netto passo indietro. Domani con il Bologna non ci sarà Dybala
Lui solo dentro la stanza, e tutto il mondo fuori. Non pensava a Juric Vasco Rossi, quando ha composto Alba Chiara, uno dei suoi brani più celebri ma la figura del tecnico croato si attaglia perfettamente alle parole del cantautore di Zocca. Succede di tutto attorno a Juric, le contestazioni della piazza, i dubbi della proprietà, gli alti e bassi della squadra ma lui resta nel suo castello, apparentemente imperturbabile. E aspetta il Bologna domani convinto di poter ritrovare la vittoria.
Juric fa chiarezza su caso Hummels ma critica la squadra
A tener banco è il caso Hummels assieme al deludente pareggio con l'Union in Europa: “Ci sono momenti dove sento la squadra mia anche dopo le sconfitte, come a Verona quando non fingevo a dire che la squadra mi era piaciuta, in Europa League non ho invece visto differenze rispetto al ko di Firenze: non erano le caratteristiche della mia squadra, era distratta, si è messa in difficoltà da sola, non era sul pezzo. Faccio fatica ad accettarla dopo la bella partita con il Torino e anche col Verona, è sconcertante e non me lo spiego."
Sul difensore tedesco Juric chiarisce: "Con Hummels non c'è stato alcun litigio ma io dovevo scegliere uno che facesse un certo gioco, stessa cosa per la scelta di Pisilli al posto di Pellegrini. Anche io mi aspettavo di più da Hummels ma devo essere onesto col mio lavoro, gioca chi mi dà più garanzie a costo di preferire un ragazzino al capitano”.
Juric non cerca scuse per gara deludente in Europa League
Il tecnico croato sottolinea i progressi visti: “Le cose positive le ho visto col Torino e col Verona dove come ritmo siamo andati anche meglio, abbiamo subito gol assurdi ma la squadra ha creato tante occasioni. Sensazioni altamente negative giovedì scorso, in Belgio non cerco scuse, non ho visto anima solo corsa”
Domani non ci sarà Dybala: “Ha sentito un fastidio e non giocherà, su Pellegrini non ho ancora deciso. La mia sensazione è che la squadra a volte non è concentrata e quindi non sei competitivo. Quello che mi dà fastidio è che vedo che ci sono partite in cui hanno dimostrato che si può fare ma c'è mancanza di continuità. Se ho pensato alle dimissioni? Non faccio passi indietro, ho la coscienza pulita. Altri devono fare passi indietro, non io”.