Sacchi: vi spiego perché il Milan secondo non sarebbe un fallimento
Si sofferma sul derby di Milano che potrebbe coincidere con la festa scudetto dell'Inter Arrigo Sacchi parlando alla Gazzetta. Dice l'ex ct
normale sarà vedere i ragazzi di Pioli battagliare con tutte le loro energie per evitare che l’Inter trionfi proprio davanti ai loro occhi. La stagione del Milan non va giudicata in base al risultato del derby. Sarebbe un errore madornale, e sarebbe un’ingiustizia nei confronti dei protagonisti. Mi spiego meglio. Il Milan sta lottando per conquistare il secondo posto in campionato: un piazzamento alle spalle dell’Inter non sarebbe certo da classificare come un fallimento. Tutt’altro, soprattutto se si considera la grande rivoluzione estiva operata sul mercato e le conseguenti difficoltà incontrate nell’assemblare il gruppo. Inoltre il Milan non ha investito quanto l’Inter o quanto altre avversarie. Dunque, un secondo posto dovrebbe essere applaudito come un buon risultato.
E poi c’è sempre l’Europa League, trofeo che nessun club italiano ha mai vinto, e il Milan ha la possibilità di farlo. Non è mica un traguardo da mettere in secondo piano. Semmai, a proposito del derby, si deve ragionare sul fatto che arriva proprio dopo la gara di ritorno contro la Roma per i quarti di Europa League: ecco, bisogna valutare con attenzione quante energie si sono spese e come recuperarle in fretta. Nel finale di stagione la condizione fisica fa spesso la differenza.