Juventus, Thiago Motta chiarisce perché non ha ossessione per vincere
Il tecnico bianconero affronta il derby senza Vlahovic e Conceicao, catenaccio su chi sarà il capitano e sul mercato
Non dà la formazione e non è una novità, non dice chi sarà il capitano al posto di Locatelli assente ("lo vedrete domani") e neanche questa è una grossa sorpresa e ripete i suoi soliti mantra ("pensiamo solo alla partita di domani"). Thiago Motta non lo cambi. Non lo cambia neanche il derby (solita partita difficile, che conta per i tifosi, ecc) che presenta in sala stampa col consueto atteggiamento di chi non vorrebbe doversi scusare di nulla.
Thiago Motta ricorda il ruolino della Juve
Il tecnico della Juventus mette l'accento sui lati positivi di questa stagione finora e ricorda: "Di queste 26 partite abbiamo solo due 2 sconfitte con una rosa molto giovane, abbiamo fatto buone prestazioni aldilà di qualche pareggio di troppo e qualche infortunio che non è mai stato un alibi per noi, per ringraziare ancora una volta questi ragazzi che si stanno impegnando tantissimo. La nostra esigenza è di impegnarsi in ogni allenamento per puntare sempre alla vittoria. Recuperare sicuramente qualche punto in campionato e proseguire il nostro percorso sia in Champions League che in coppa".
La mancanza di continuità nei risultati è il vero gap: "È una nostra esigenza quella di dare continuità nella vittorie. Il nostro impegno quotidiano per arrivare a questi risultati. Concediamo gol perchè facciamo degli errori, ma anche merito degli avversari. Noi dobbiamo commettere meno errori, creare di più e concludere meglio per provare a vincere".
Il ruolo di Douglas Luiz
Gli assenti continuano ad essere tanti, stavolta anche Vlahovic e Conceicao (Non ci saranno Bremer, Vlahovic, Conceicao, Milik, Cabal e Locatelli") poi Thiago rivela quale è il ruolo di Douglas Luiz: "Centrocampista. Lui è un giocatore di alto livello e può giocare nelle tre posizione, perchè è un giocatore di livello e sa fare sia gol che l'ultimo passaggio. Può fare meglio nella fase difensiva. Può giocare in tutte le tre posizioni che utilizziamo".
Le sue parole sull'ossessione di vincere, che stonano col motto storico bianconero ("vincere è l'unica cosa che conta") hanno fatto rumore, lui prova a smorzare i toni: "La nostra esigenza è quella di vincere e lo sappiamo bene. Io ho detto che ho scelto questa professione per vincere e qui non ci sono polemiche. Per arrivare alla vittoria, oggi, c'è tanto lavoro da fare ed è quello che vogliamo tutti".
Catenaccio infine sul mercato: "Ho già risposto su Danilo e sono stato molto chiaro. La nostra esigenza è domani. Vogliamo fare una grandissima prestazione, perchè una partita sentita da noi e i nostri tifosi. È una partita che vogliamo vincere"