Juventus, la rivoluzione di Giuntoli comincia dall’attacco ma dipende tutto da Vlahovic
Il dirigente bianconero comincia a lavorare sul mercato della prossima stagione e vuole una rosa più “italiana” ma molto dipende dal futuro del serbo

Le grandi manovre sono cominciate. La Juventus e Cristiano Giuntoli avranno un’estate frenetica tra la voglia di provare aa dare una svolta alla squadra e un Mondiale per Club che incombe. Quindi i tempi si restringono e bisogna anticipare le scelte.
Torna la Juve “italiana”
Un ritorno al passato. E’ quello che sostiene la Gazzetta dello Sport che parla di una Juventus “Made in Italy”. I bianconeri guardano con grande attenzione ai giocatori italiani e al mercato del nostro paese nella prossima stagione. L’obiettivo numero uno rimane Sandro Tonali, ritenuto un elemento chiave per il centrocampo. Ma da superare c’è un ostacolo importante come il cartellino del giocatore ex Milan (senza considerare la vicenda scommesse che potrebbe essere un ulteriore intoppo). Ma nelle ultime ore sono salite anche le quotazioni di Lorenzo Lucca e Mateo Retegui. L’attaccante dell’Udinese ha una valutazione di 30 milioni, prezzo anche più alto per il bomber dell’Atalanta.
La pista Osimhen
Non è un segreto che il sogno per l’attacco resti però soprattutto Victor Osimhen. L’attaccante, attualmente al Galatasaray ma di proprietà del Napoli, è il sogno del dirigente bianconero che lo ha portato all’ombra del Vesuvio. Ma col presidente De Laurentiis non sarà trattativa semplice visto che chiede l’intero pagamento della clausola rescissoria. Di certo molto passa dal futuro di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, nonostante la cura Tudor, non sembra rientrare nei progetti del club e una sua cessione porterebbe risorse importanti da investire sul mercato.