Napoli, Juan Jesus: i razzisti hanno un cervello piccolo
Non era ancora esploso il caso-Acerbi il 15 marzo scorso quando Juan Jesus ha registrato un video-messaggio per sensibilizzare sul tema del razzismo; insieme a lui c’era anche Mane, calciatore delle giovanili. Il video è stato caricato oggi sul canale YouTube azzurro.
«Il razzismo è una situazione che viviamo da tanto tempo. Purtroppo ci sono leggi che non vengono rispettate. A noi dispiace, perché siamo tutti uguali: bianchi, neri, gialli… Negli stadi ci sono ancora episodi di razzismo, tanti esseri umani devono ancora crescere e non hanno la consapevolezza che può ferire tanto persone».
Un messaggio a un giovane calciatore che soffre di episodi razzisti:
«Essere forte. Sappiamo comunque che chi ti accusa ha un cervello piccolo. Devi pensare che sei perfetto così, vuoi realizzare i tuoi sogni, devi essere forte di mente e avere un carattere forte. Poi bisogna parlare, con i dirigenti, il mister, e dire di aver subito offese razziste».