Stretta contro pirateria tv, carcere per il pezzotto: indignazione dei tifosi
Pugno duro su chi trasmette illegalmente le partite, c'è il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze su due emendamenti proposti in Senato
Continua la lotta alla pirateria per gli eventi sportivi. Si prospetta anche il carcere per chi trasmette le partite grazie al cosiddetto pezzotto. Come si legge su Il Fatto Quotidiano c'è il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato a due emendamenti riformulati di FI e FdI al dl omnibus contro la pirateria tv anche per gli eventi sportivi.
La stretta sulla pirateria in tv
Il primo estende anche ai “fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili” l’obbligo di bloccare l’accesso ai contenuti diffusi abusivamente. L’altro obbliga i prestatori di servizi di accesso alla rete che “vengono a conoscenza” di condotte penalmente rilevanti di segnalarlo immediatamente all’autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria. L’omissione della segnalazione e della comunicazione sono puniti “con la reclusione fino ad un anno”.
Lo sfogo dei tifosi sui social
Fioccano reazioni indignate: "Quando conviene, sono liberisti sul mercato e garantisti al 100%, oggi per difendere un monopolista arrivano a prendersela con gli utenti del servizio. Nulla di nuovo o che già non sapessimo, ma almeno diano la possibilità di usare servizi all’estero. Neanche quelli" oppure: "Ma nel carcere almeno c'è dazn?" e anche: "Carcere per chi ha scelto dazn senza avere contenuti"
C'è chi scrive: "Tra un po' arriveremo alla fucilazione su pubblica piazza. E per chissà quale spettacolo, poi. Ma che facciano fallire le piattaforme e vadano allo stadio" e anche: "Un premio per chi fa falso in bilancio, per chi telefona agli arbitri e vacanze premio per chi fa plusvalenze fittizie. Medaglie e onorificenze a chi non si qualifica ai mondiali"
Il web è scatenato: "Perché non la sedia elettrica?" oppure: "In carcere per chi da anni truffa l'intero sistema calcistico. Il sistema calcistico che approva falsi in bilancio. Altro che pirateria. In carcere chi mette prezzi per le paytv insostenibili" e poi: "C'è da ridere quando a S.Vittore,condannati per rapine e associazioni a delinquere chiedono al nuovo arrivato: "tu per cosa sei dentro"?..."Eh guardavo le partite su internet" e infine: "Quindi contro chi non paga il canone Rai cosa scatterà la tortura?"