Ultrà Juve, chiarimento su Superga: non c'è stata profanazione
Dopo lo sdegno e le polemiche per gli striscioni esposti la notte prima del derby dagli ultrà della Juventus davanti alla Basilica di Superga, luogo simbolo per i granata, i Drughi - autore del gesto - hanno voluto chiarire la loro posizione con un post sui social
“In merito alle polemiche suscitate su quanto accaduto venerdì notte, ci teniamo a sottolineare che la basilica di Superga è sin dalla sua costruzione simbolo della città di Torino alla pari della Mole, e del Caval’D Brons, e non del Torino inteso come squadra di calcio. Lungi per tanto da noi inneggiare ai morti, come vorremmo fosse fatto nei nostri riguardi dalle altre tifoserie – scrivono in un post su Instagram i Drughi – Nessuno si è permesso nemmeno di pensare ad oltraggiare la lapide dei caduti. È stata solo una dimostrazione che Superga, dominando dall’alto la nostra città fa parte dal 1897 della storia della prima squadra di Torino”.