Roma, qualificazione a rischio. Ranieri nell'occhio del ciclone, Ghisolfi cerca il difensore
La squadra capitolina non riesce a invertire la rotta in trasferta; altra notte amara per i tifosi giallorossi
Prosegue il mal di trasferta per la Roma di Claudio Ranieri che anche ieri nella terra dei tulipani è stata sconfitta di misura dall’AZ. E adesso la qualificazione ai preliminari di Europa League si complica sempre di più, perché tra una settimana all’Olimpico arriva l’Eintracht Francoforte, seconda forza del raggruppamento e già qualificato agli ottavi di finale.
ROMA, QUALIFICAZIONE A RISCHIO
Sull’argomento si è espresso Sandro Ciotti, giornalista sportivo e molto vicino alle vicende dei giallorossi. Così Ciotti ha evidenziato il problema di una Roma troppo fragile lontano da casa sia in campionato sia in territorio europeo. “I giocatori prima della partita avevano detto che sarebbe stato fondamentale vincere in trasferta e invece non ci si è riusciti. Questa è la cosa più preoccupante, anche perchè ieri non c’era neanche l’alibi di avere in campo i vari Cristante e Pellegrini. Se non c’è Dovbyk non hai un altro centravanti”.
RANIERI POTREBBE EGUAGLIARE IL RECORD NEGATIVO DI SERANTONI
L’ultima vittoria giallorossa lontano da casa è datata 25 aprile 2024, 2-1 contro l’Udinese che ha permesso alla Roma allora di Daniele De Rossi di cullare il sogno Champions League dopo una rincorsa che si è infranta sul più bello. Il dato negativo incide anche su Claudio Ranieri, il quale potrebbe eguagliare il record storico negativo di Serantoni tra il 1950 e 51 (30 gare consecutive tra campionato e coppe in trasferta senza i tre punti).
GHISOLFI PREPARA IL COLPO IN DIFESA
Il direttore sportivo della Roma, Ghisolfi prepara il colpo in difesa. Secondo il Messaggero, infatti, il diesse sarebbe vicino a chiudere per Leonardo Balerdi dal Marsiglia. Trattativa comunque non semplice visto che Roberto De Zerbi lo ritiene un intoccabile del suo scacchiere. Nel frattempo prelevato dall’Ajax Rensch; mentre per l’attacco il nome nuovo è quello di Beto dall’Everton (club appena passato in mano ai Friedkin)