Roma-Juventus, moviola: Cesari fa chiarezza sul rigore negato
La prova dell'arbitro Colombo all'Olimpico nel big-match di A analizzata ai raggi X dai tre talent di Mediaset, Dazn e Prime

Come se l'è cavata Colombo nel posticipo di serie A tra Roma e Juventus? Polso fermo e grande serenità in campo il fischietto comasco ha ammonito solo due giocatori (graziandone un altro paio) ed ha avuto il suo bel da fare. Entrambe le squadre hanno reclamato un rigore, vediamo che ne pensano i moviolisti di Mediaset, Dazn e Prime.
Per Cesari manca un giallo a Thuram
Parte Graziano Cesari. A Pressing, su Canale 5, l'ex arbitro genovese parte da un'ammonizione, quella di Cristante: "Vedete com'è vicino all'azione Colombo, c'è la sbracciata di Cristante e l'arbitro ci mette mezzo secondo ad ammonirlo, ed è giustissimo. Attenzione però, in alto guardate che fa Thuram con Soulè, lo abbraccia, lo placca, ma Colombo è un essere umano e non vede, l'assistente non lo segnala, il Var non può intervenire in questi casi. Al 46' proteste della Roma ed anche in questo caso Colombo è ben posizionato dopo il tiro di El Shaarawy che impatta il gomito di Kelly".
"L'arbitro dice io ho visto ma accetta il check del Var che gli dà ragione: non è mai rigore, braccio attaccato che non va verso il pallone e non aumenta il volume del corpo. Un arbitro deve avere personalità come ne ha avuta Colombo".
Per Marelli non c'era rigore per la Roma
Sul rigore reclamato dai giallorossi ha detto la sua Luca Marelli. L’esperto di Dazn spiega: “«Tocca il braccio sinistro che è quello vicino al fianco, sarebbe stato diverso se avesse toccato il destro ma quello sinistro era aderente al corpo, quindi giusta la scelta dell’arbitro di non dare rigore».
Per Calvarese non c'era il penalty per la Juve
Anche l’ex arbitro Calvarese sul suo sito giudica i casi dubbi di Roma-Juventus e parte dal penalty chiesto dalla Roma: “Sull’ultima azione prima dell’intervallo, la Roma chiede un rigore per un presunto fallo di mano di Kelly su un tiro di El Shaarawy, ma fa bene Colombo a non intervenire. Il difensore inglese infatti tenta di ritirare il braccio sinistro, e non avrebbe potuto posizionarlo altrove; poi il pallone gli impatta sul gomito, che è aderente al corpo, non fallosamente. Se invece avesse colpito il braccio destro – che è largo – sarebbe stato da penalty“. Sul contatto allo scadere tra Svilar e Veiga infine sentenzia: “Silent check per un’uscita di Svilar sullo stesso Veiga. Il portoghese sembra sfiorare il pallone, ma subito dopo il portiere belga interviene pulito sulla sfera senza colpire in maniera fallosa il calciatore della Juve”.