Sacchi stronca il Milan e i tifosi stavolta sono con lui
L'ex ct vede il club rossonero in uno stato confusionario e teme che si stia partendo col piede sbagliato cominciando dalle mosse di mercato
Che Milan sta nascendo con Fonseca sulla panchina? Per ora solo dichiarazioni ad effetto di Ibrahimovic, voci e speranze ma nessun acquisto importante. Per Arrigo Sacchi anche i nomi che circolano tradiscono una certa confusione. Alla Gazzetta l'ex ct bacchetta severamente i rossoneri.
Sacchi non comprende la strategia del Milan
Dice Sacchi: "Sfumata la pista Zirkzee, probabilmente per motivi economici, sembrava che puntassero su Lukaku, che non mi fa impazzire. Lì mi si è accesa una lampadina... Mi sono detto: Zirkzee e Lukaku sono uno l’opposto dell’altro. Se a un allenatore prima va bene Zirkzee, non è possibile che dopo gli vada bene Lukaku. C’è qualcosa che non comprendo nella strategia del club. Zirkzee è un attaccante che ama dialogare con i compagni, gioca con la squadra, duetta, triangola. Lukaku è uno che va via di forza, fa salire il gruppo, si basa soprattutto sulle qualità atletiche. Insomma, due universi opposti. Non è possibile che a un allenatore, in mancanza di uno, vada bene quell’altro".
Sacchi prosegue: "Resto in attesa dei primi movimenti ufficiali, ben sapendo che ormai siamo in ritardo. Se vuoi fare dei colpi devi avere delle conoscenze, devi sapere dove andare a comprare e devi farlo in primavera. Qui siamo con due o tre mesi di ritardo. E’ logico che adesso i prezzi sono lievitati".
Per Sacchi fondamentale il budget
Diventa centrale il ruolo di Fonseca sul mercato, capire quali siano le sue idee: "Questo è fondamentale - evidenzia Sacchi -. La squadra la deve fare l’allenatore, su questo non ho nessun dubbio. I dirigenti sono bravissimi con le questioni di finanza e di marketing, però i calciatori li deve scegliere il tecnico perché sarà lui ad allenarli e schierarli in campo. Non so quali siano le richieste di Fonseca, né le sue idee. Il budget è la prima cosa. Non è che io, quando allenavo il Baracca Lugo, chiedevo Roberto Bettega. Sapevo quanto la società poteva spendere e stendevo la mia lista sulla base di questo. La stessa cosa dovrebbe farla Fonseca, ammesso che non l’abbia già fatto. Perlomeno mi auguro che l’abbia fatto e che stia lavorando in sintonia con i dirigenti. Altrimenti si parte con il piede sbagliato e si va incontro a un periodo difficile".
La paura dei tifosi sul web
Fioccano i commenti: "D’accordissimo, siamo schiavi del mercato fatto cercando “ciò che conviene”. Intanto tutti i piani A finiscono altrove, perché tutti pagano le commissioni sapendo che il tutto verrà ripagato dagli introiti di coppe/vittorie. Al Milan purtroppo non si ragiona per vittorie" e poi: "Ha perfettamente ragione. Dirigenza allo sbando. Siamo messi male" e infine: "Non c’è nessuna confusione. Solo tanti tifosi che si fanno prendere per il c...e addirittura rinnovano l’abbonamento gonfiando le tasche di questa società. La scelta Conte/Fonseca ha lanciato un CHIARO MESSAGGIO: il Milan prima di tutto bada ai soldi, vincere verrà poi.