Saelemaekers ha stregato la Roma. Il belga è diventato un pupillo anche di Ranieri e l'intenzione è quella di confermarlo. L'ultima idea porta a uno scambio con Cristante, già ex rossonero, che andrebbe come contropartita al Milan ma la tifoseria mugugna.

La rinascita alla Roma

Giunto nella capitale la scorsa estate con la formula di prestito secco, nello scambio con Thammy Abraham, Alexis Saelemaekers è ormai un titolare inamovibile della Roma e con la maglia giallorossa sta vivendo una delle sue migliori stagioni (2 gol e 1 assist fin qui in Serie A). Claudio Ranieri ha più volte espresso la propria fiducia verso il giocatore belga, dimostrandosi favorevole a una sua permanenza. Il prestito dell'ex Underlecht scadrà a giugno, ma la dirigenza romanista è già al lavoro per trattenerlo a Trigoria: il Milan apre alla cessione e fissa la base d'asta a 15 milioni. Le buone prestazioni del giocatore potrebbero far lievitare ulteriormente il prezzo del cartellino, ma la Roma sembra voler andare fino in fondo.

Cristante come pedina di scambio

Per arrivare a Saelamaekers si pensa anche a uno scambio con Bryan Cristante. Il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Milan sta attraversando un periodo difficile e la Roma è disposta a farne a meno. Attualmente, il valore di mercato del centrocampista classe '95 si aggira intorno ai 12 milioni e si tratterebbe dunque di uno scambio (economicamente) alla pari, ma la dirigenza rossonera non sembra essere totalmente convinta.

I tifosi temono l'ennesimo rimpianto

La tifoseria del diavolo sembra essere ancora meno convinta: la paura è quella di veder partire l'ennesimo talento, come avvenuto con Kalulu alla Juve. Cristante non da certezze e secondo molti non sarebbe pronto al salto di qualità in una squadra come il Milan. Dall'altra parte, invece, le buone prestazioni di cui si è reso protagonista Saelemaekers danno speranza in vista del rientro dal prestito. Nel caso in cui l'operazione dovesse andare in porto, le contestazioni verso la società potrebbero acuirsi e i rapporti con la tifoseria (già molto tesi) potrebbero ulteriormente incrinarsi.

Fabio Aprile

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