Bayer Leverkusen: tutti i protagonisti di un trionfo storico
C'era una volta il Neverkusen, una squadra che nel 2002 - al termine di una stagione irripetibile - riuscì a perdere, all'ultimo atto, prima la Bundesliga (sprecando un vantaggio di 5 punti a tre giornate dal termine), poi la finale della Coppa di Germania (sconfitta in rimonta contro lo Schalke 04) e infine la finale di Champions League soltanto a causa di una celebre prodezza di Zidane. Un'annata entrata, a modo suo, nella storia, forse la più beffarda mai vissuta da una squadra nell'intera storia del calcio. Il Bayer Leverkusen, del resto, non era nuovo a simili disfatte arrivate proprio sul più bello: anche nel '99 si fece sfuggire negli ultimi minuti un campionato che sembrava a portata di mano, per la gioia del neopromosso Kaiserslautern, campione a sorpresa. La fama di "eterni secondi" ha quindi da sempre accompagnato le "Aspirine", che per vincere per la prima volta il Meisterschale hanno infatti dovuto dominare il campionato dall'inizio alla fine, con un rendimento impressionante, che li ha portati a un passo dal record europeo di media-punti (manca solo un ultimo sforzo per conquistarlo).
Oltre naturalmente a Xabi Alonso, principale artefice di questa impresa che ha posto fine a un dominio di 11 anni di successi interrotti del Bayern Monaco in Germania, sono tanti i giocatori che si sono messi particolarmente in luce, disputando in molti casi la miglior stagione della loro carriera. A cominciare dal capitano Hradecky, il portiere finlandese che dal 2018 difende i pali del Leverkusen, superato soltanto in 19 occasioni. Davanti a lui hanno brillato un po' tutti i difensori della rosa: il nazionale tedesco Jonathan Tah, leader del pacchetto arretrato, ma anche i vari Tapsoba, Kossounou e Hincapié, tutti regolarmente coinvolti dal giovane allenatore basco. Merita poi un discorso a parte il croato Stanisic, arrivato in prestito dai rivali del Bayern Monaco e autore di un gol decisivo nel 3-0 rifilato proprio alla squadra che detiene il suo cartellino.
È soprattutto sugli esterni che il Bayer ha costruito buona parte delle sue fortune: l'emergente Frimpong, laterale a tutto campo con passaporto olandese, e lo spagnolo Grimaldo, terzino sinistro arrivato la scorsa estate a costo zero dal Benfica, si sono rivelati infatti fondamentali nel 3-4-2-1 di Xabi Alonso e sono diventati entrambi delle macchine da gol e da assist.
Altrettanto importanti sono stati l'ex Arsenal Xhaka in cabina di regia, che ha messo a disposizione della sua squadra la sua classe e la sua esperienza, e i polmoni del campione del Mondo con l'Argentina Palacios in mezzo al campo. Sulla trequarti, invece, a brillare più di tutti è stato il sensazionale talento di Florian Wirtz, fantasista tedesco classe 2003 rientrato da un gravissimo infortunio, protagonista con 11 reti, 10 assist e innumerevoli giocate di grande qualità: sarà uno dei giocatori più attesi a EURO 2024. Al suo fianco si sono alternati elementi con caratteristiche diverse come il più essenziale Hoffman, l'estroso Adli e il ficcante Tella. Più problematica invece la stagione del ceco Hlozek, frenato da qualche problema fisico, ma comunque impiegato con una certa regolarità soprattutto nella prima parte di stagione.
In attacco il trascinatore è stato soprattutto il bomber nigeriano Victor Boniface, il grande colpo del Leverkusen nella scorsa estate (strappato per 20 milioni di euro ai belgi dell'Union Saint-Gilloise). Nel periodo in cui non è stato disponibile per un fastidio agli adduttori, una vecchia conoscenza del calcio italiano come Patrick Shick non l'ha fatto rimpiangere, siglando reti decisive in particolare in Europa League. Già, perché il Bayer Leverkusen rischia di arrivare in fondo anche in Europa e già sogna un possibile Triplete, dal momento che è arrivato in finale anche in DFB-Pokal (proprio contro quel Kaiserslautern che diede inizio alla maledizione delle "Aspirine" 25 anni fa...). L'obiettivo della squadra di Xabi Alonso è ora tentare un'incredibile en plein su tutti i fronti senza mai perdere (in questo momento il Bayer ha totalizzato 37 vittorie, 5 pareggi e zero sconfitte in stagione): impresa mai riuscita a nessun club europeo. Il finale di questa pazzesca annata del Bayer Leverkusen è ancora tutto da scrivere.
Alberto Farinone