Napoli, Spinazzola vuota il sacco su Lukaku e smonta una fake news
L'ex Roma in conferenza spiega perché ha scelto l'azzurro e gli obiettivi stagionali, smontando la tesi che lo vorrebbe sempre infortunato
Le etichette, si sa, quando te le mettono addosso diventa dura togliersele. Spinazzola lo sa bene, perchè dal giorno dell'infortunio a Euro2020, quando volava con la maglia di quell'Italia che avrebbe poi trionfato nella finale di Wembley contro l'Inghilterra, viene sempre ricordato come uno che si fa male troppo spesso. Il neo-acquisto del Napoli ne ha parlato oggi in conferenza nel ritiro azzurro a Dimaro.
Spinazzola e i tanti infortuni
"Non è vero che faccio poche partite, ho avuto un incidente incredibile ma nei due anni precedenti avevo fatto 78 partite, ma sembra ne faccia dieci all'anno. Va bene così. Io non devo rilanciarmi, devo solo continuare come negli ultimi due anni che sono stati belli. Se tornerò ai livelli dell'Europeo del 2021? Penso che Conte potrà darmi una grande mano, tra un mese il mio stato di forma sarà molto più alto di un anno fa. Spero di fare una grande annata sia per me che per il Napoli".
La scelta di vestire l'azzurro
Il terzino ha le idee chiare: "Ho scelto Napoli perché sono convinto che posso dare ancora tanto. Quest'anno ci possiamo divertire e possiamo dar fastidio a tante squadre. Il motto del mister 'Amma faticà' ci sta tutto visti i primi sette giorni. Le motivazioni dei miei compagni sono alte. Conte su questo è veramente forte ad alzare ogni giorno sempre di più l'asticella. Era da tanto che dovevamo incontrarci, ci sentiamo da tempo. Dopo tanti anni siamo qui a lavorare insieme e questo sicuramente ha inciso tanto sulla mia scelta come la squadra che è molto forte".
Il retroscena su Lukaku
Non è un mistero che al Napoli piaccia un altro ex Roma, ovvero Lukaku: "Sì, ci sentiamo spesso, anche durante gli Europei, è stato un mio compagno, è un mio amico, abbiamo un grande rapporto. Ma non abbiamo parlato di Napoli. Aspettiamo...L'effetto Conte? Il mister ci spinge oltre ogni limite, anche una banale tattica diventa una corsa mentale e fisica. Ha dei concetti che sono molto validi. Se ascolti le sue parole e le sue idee sono grandi concetti".